“Figli” è il primo singolo estratto dal prossimo EP omonimo della cantautrice e polistrumentista Gaia Costantini in arte MELGA. “Figli” è il sunto del tutto. Tutto quello che si sente a livello di pianoforte, dall’inizio al parlato, deriva dagli ascolti, dalla ricerca musicale e dall’esperienza dell’Artista, derivante dai numerosi live eseguiti in tutta Italia.
Questo è un brano con il quale l’Artista si rivolge a tutti i figli: “Amico mio, non aver paura”. Si ripresenta così MELGA, al suo pubblico e non solo, con un nuovo album, un nuovo progetto dove finalmente l’Artista ritrova se stessa dopo un lungo percorso di ricerca e perfezionamento.
Una dimensione nuova che l’Artista stessa definisce: Verità. Si tratta della verità musicale sempre ricercata, non solo per il disco, ma anche nelle performance live dove MELGA si mette a nudo cercando il contatto reale e vero con chi la segue e l’ascolta.
Perché “Figli”? Chi sono i Figli?:
“Qualsiasi persona che provi amore per un’altra persona. Siamo tutti uguali e ci sono persone che, a volte, si incontrano e si ricordano – o ci fanno ricordare – di questa cosa. Siamo tutti uguali e non resta che tendere al bene, nonostante farci male possa servire a crescere. I figli sono quegli incontri che mi hanno sballottolata, le persone che mi hanno indicato il cammino mentre lo percorrevo.”
I brani sono stati scritti e suonati da MELGA. L’ispirazione introspettiva e solitaria, ha dato luogo a temi melodici, esplorazioni armoniche, elaborazioni metriche e testuali, focalizzate su una dimensione reale, che nasce e racconta immagini estemporanee del vissuto quotidiano partendo dal pianoforte.
Per MELGA è essenziale trattare problematiche sociali, temi delle vite altrui, esplorare l’aspetto piu’ spirituale ed interiore dell’essere umano. Dal punto di vista musicale, il leitmotiv dominante è la ricerca dei temi melodici, di armonie eleganti, in grado di donare all’Artista una propria identità, unica e distinguibile. In questo processo di creazione, la ritmica diventa tassello fondamentale ed il groove non risulta mai banale.
I brani nascono pianoforte e voce. Gli arrangiamenti sono di MELGA, successivamente elaborati in studio con i propri musicisti. Dopo le prime fasi di scrittura, il percorso produttivo si avvale dell’ausilio del produttore Marco Schnabl, attraversando tutte le fasi di produzione dell’opera nel Think Ahead Studio, locato in una casa antica della città vecchia di Taranto, avvalendosi così dei suoni stessi degli ambienti: una particolarità in grado di restituire un risultato sonoro davvero unico.
Il mastering è stato affidato a Giulio Ragno Favero (Teatro degli orrori, Verdena, Zu, ecc… )