E’ stato annullato il secondo dissesto finanziario del comune di Tortorici. Un obiettivo su cui, sin dal suo insediamento a novembre 2022, si era concentrata l’amministrazione comunale oricense guidata da Carmelo Rizzo Nervo, che ancor prima di avviare la campagna elettorale, aveva attenzionato la questione, che produceva “effetti nefasti per la Comunità di Tortorici, mantenendo al massimo aliquote e imposte e i servizi, molti dei quali sono stati tagliati incidendo sugli interessi primari della collettività ed inoltre, mobilità/licenziamenti per il personale, senza possibilità alcuna per l’Amministrazione Comunale di attuare il risanamento con diverse e meno onerose modalità previste dalla legge e con conseguente compromissione delle casse comunali.”
La delibera del consiglio comunale del 29 giugno 2023, che annulla in autotutela la delibera adottata un anno prima dalla commissione straordinaria che aveva dichiarato il dissesto finanziario del Comune, è stata dichiarata pienamente efficace dall’ufficio consulenza e studi per la finanza locale del Ministero dell’Interno, con una nota firmata dal direttore centrale Antonio Colaianni e pervenuta ieri al comune di Tortorici. Con la stessa nota si statuisce anche la cessazione dell’attività della commissione straordinaria di liquidazione dell’ente, che si era insediata ad ottobre 2022.
L’iter procedurale per ottenere l’annullamento si è basato su un’attenta revisione del rendiconto del 2021, sulle cui risultanze si era batata la delibera della commissione straordinaria di giugno 2022 e sulla contestazione che non fosse possibile attuare un secondo default nell’àmbito della procedura del primo dissesto, dichiarato nel 2016, che era ancora in corso. L’amministrazione targata Rizzo Nervo, ottiene così un risultato che costituisce un unicum nel panorama del procedimento amministrativo italiano. “Siamo veramente felici di avere rotto la catena del dissesto. Lo siamo, il sottoscritto, il Sindaco, tutta la maggioranza Victoriosa Civitas e la Giunta. – dichiara Dario Paterniti Martello, presidente del consiglio comunale – Siamo stati ripagati dai sacrifici e dal duro lavoro contabile e amministrativo che in meno di un anno ci ha consentito di centrare il primo punto del nostro programma elettorale “il ritorno in bonis dell’ente”. Ora, senza lacci siamo già ripartiti con il normale ciclo programmatorio e contiamo di tornare immediatamente alla normale gestione ordinaria al fine di garantire i servizi ed i bisogni della collettività con il rigore e l’abnegazione di sempre e con la consapevolezza che il nostro destino viene e sarà formato sempre dalle nostre azioni.” conclude Paterniti.