Avrebbe coadiuvato ed agevolato lo scambio di informazioni tra i vertici del mandamento mafioso, rendendosi inoltre responsabile, in concorso, di estorsione aggravata del metodo mafioso ai danni di un imprenditore attivo nel settore delle onoranze funebri. E’ finita in carcere una 45enne residente a a Campofelice di Roccella, compagna di un capomafia già detenuto, con l’accusa di associazione mafiosa ed estorsione.
I Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Cefalù hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Palermo – Sezione per il riesame su richiesta della competente Direzione Distrettuale Antimafia. Il provvedimento scaturisce da un’articolata attività investigativa condotta nel biennio 2020-2022, che ha interessato i mandamenti mafiosi di Caccamo/Trabia (con particolare riferimento alle famiglie di Cerda e Termini Imerese) e quello di San Mauro Castelverde (con riguardo alle famiglie di Campofelice di Roccella e Collesano).
L’odierno provvedimento interessa la famiglia mafiosa di Campofelice di Roccella e costituisce l’ultimo capitolo degli arresti eseguiti nel febbraio di quest’anno. Le indagini, condotte dai carabinieri di Cefalù, hanno fatto emergere un grave quadro indiziario in ordine ai reati di associazione mafiosa ed estorsione a carico della donna, accolto nel provvedimento cautelare valutato finanche in sede di Suprema Corte di Cassazione.