Dalle prime ore di questa mattina, oltre 130 uomini del Comando Provinciale della Guardia di finanza di Catania stanno eseguendo in Sicilia, Campania, Lazio, Lombardia e Veneto, in collaborazione con i finanzieri del Servizio Centrale Investigazione sulla Criminalità Organizzata (SCICO) e il supporto dei Comandi Provinciali di Milano, Monza, Napoli, Roma, Varese e Verona, un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali e patrimoniali, emessa dal Tribunale etneo, su richiesta della Procura della Repubblica di Catania – Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 31 indagati, due dei quali già ritenuti, in altro provvedimento cautelare dell’Autorità Giudiziaria etnea, contigui al clan “Scalisi” di Adrano (CT), articolazione locale della famiglia mafiosa “Laudani”.
L’attività delle Fiamme gialle si inserisce in indagini di contrasto al riciclaggio di denaro illecito, al trasferimento fraudolento di valori nonché sui reati tributari e fallimentari. Dei 31 indagati, tre sono stati arrestati. In corso i sequestri di attività commerciali, beni e disponibilità finanziarie per un valore di 68 milioni di euro.