Un richiesta di accesso agli atti riguardante il rilascio del Provvedimento Autorizzativo Unico Regionale cioè il Paur che blocca l’avvio del polo Impiantistico da realizzare a Mazzarrà Sant’Andrea. Questa l’iniziativa che proviene dall’assemblea dei soci della SRR Messina Provincia, ente presieduto dal sindaco di Sinagra Antonino Musca.
Senza il provvedimento regionale è fermo il progetto della Srr Messina Provincia nel sito di contrada Zuppà per realizzare un polo impiantistico pubblico anche per la produzione di biometano e compost di qualità e per ridurre e tamponare alcune criticità che insistono nella vicina discarica di Mazzarrà Sant’Andrea.
Durante l’assemblea si è anche evidenziato come il procedimento si sia immotivatamente fermato, senza avere più notizie. Successivamente è stata fornita ulteriore documentazione alla Commissione Tecnica Specialistica dell’assessorato per rilasciare una seconda VIA (Valutazione di Impatto Ambientale), ma anche su questa riunione non si hanno notizie.
Si sa solo che in seduta plenaria della Commissione Tecnica Specialistica è stato discusso il Paur, ma ancora oggi, dopo oltre 40 giorni, nulla è stato pubblicato sul portale regionale riguardo alle valutazioni d’impatto ambientale.
Alla luce di questo inspiegabile ritardo è stato deciso di richiedere l’accesso agli atti riguardo a tutti i passaggio sin qui maturati che non hanno prodotto al momento ciò che la Srr auspicava.
La richiesta è stata già inoltrata dal direttore generale Giuseppe Mondello, alla Presidenza della Regione Siciliana, all’Assessorato Regionale del Territorio ed Ambiente e al Dipartimento Tecnico dello stesso ed infine alla Commissione Tecnico Scientifica.
Durante l’Assemblea è stato altresì deciso di riservarsi la possibilità di altre iniziative, per l’accertamento di eventuali responsabilità anche omissive, mentre verrà inoltrata nei prossimi giorni la richiesta al Prefetto Di Messina di un incontro con il Consiglio di Amministrazione per poter illustrare le procedure e i ritardi che stanno portando soltanto enormi disagi ed aumenti di costi per i comuni e le loro comunità.