«Ci vediamo costretti nuovamente a replicare a una nota aziendale che, in tutti i sensi, “da i numeri” sullo sciopero ATM dello scorso 7 novembre». Così esordiscono Fit Cisl, Uiltrasporti e Orsa Messina.
«Sappiamo che da bravo mestierante il presidente Campagna – aggiungono – sa nascondere la luna col dito all’opinione pubblica. Ovviamente fare la media di 29 scioperanti tirando in ballo tutta la forza lavoro, che, in gran parte, non era coinvolta da una protesta pomeridiana di sole quattro ore, è un esercizio di cattiva fede a cui siamo abituati.
Ma non è questo che vogliamo evidenziare – continuano i sindacati – quanto l’ardire del Presidente che spaccia alla stampa come “attaccamento all’azienda” la mancata adesione di parte dei lavoratori omettendo di porre all’attenzione il clima di tensione e terrore in cui sono costretti a operare giornalmente i dipendenti che proprio nell’occasione dello sciopero sono stati sostituiti e intimoriti purtroppo “anche” con l’aiuto nei piazzali di altre sigle sindacali non scioperanti.
Riteniamo che il messaggio alla base della protesta sia giunto invece chiaro e forte al Presidente Campagna – concludono Fit Cisl, Uiltrasporti e Orsa – con tanti lavoratori che con coraggio rivendicano “dignità” contro l’arroganza imperante aziendale. Restiamo in attesa invece di una risposta alla richiesta di trasparenza che il sindaco Basile ha garantito ai lavoratori licenziati e alle sigle scioperanti nell’incontro tenuto nel pomeriggio, diversamente continuerà la protesta».
Il presidente di Atm Spa Giuseppe Campagna replica alle dichiarazioni delle sigle sindacali Fit Cisl, Uiltrasporti e Orsa Messina.
«Non vorremmo tediare i cittadini con continui botta e risposta, ma se alcune organizzazioni sindacali ci tirano in ballo con falsità e attacchi gratuiti non possiamo non rispondere. Generalmente, per spiegare all’opinione pubblica se una protesta o uno sciopero, come nel caso specifico, ha avuto successo o meno, si forniscono dati e numeri precisi, che non possono essere interpretati a seconda della convenienza. Ed è esattamente quello che abbiamo fatto. Tuttavia, volendo seguire il ragionamento dei sindacati Fit Cisl, Uiltrasporti e Orsa Messina , non abbiamo alcun problema a rimodulare il dato precedentemente fornito, precisando che su 518 dipendenti totali, quelli in servizio nella fascia oraria interessata dallo sciopero erano esattamente 423. Di questi hanno aderito in 29.
Siamo certi che dopo questa precisazione, i sindacati saranno più sereni e potranno riconoscere che lo sciopero organizzato ieri è stato un flop. I numeri dimostrano inequivocabilmente l’enorme distanza che c’è tra la stragrande maggioranza dei lavoratori di Atm Spa e queste organizzazioni sindacali».