venerdì, Novembre 22, 2024

Capo d’Orlando – Musica ad alto volume nell’isola pedonale, la denuncia della minoranza. Galipò: “Ci vuole un approccio equilibrato”

carmelo Galipò

A Capo d’Orlando negli ultimi consigli comunali si è discusso molto sull’inquinamento acustico prodotto nell’isola pedonale durante i weekend e le serate estive. Molti residenti dell’isola pedonale di via Crispi si sono lamentati per il rumore, definito assordante nelle lettere inviate al Sindaco, al Commissario e ad altri enti per richiedere di risolvere il problema dell’inquinamento acustico in zona.

La minoranza orlandina proprio oggi ha deciso di chiedere la convocazione della III° Commissione Consiliare Permanente, per chiedere di discutere sul tema.

Una vicenda quanto mai attuale, che riguarda cittadini e titolari dei locali. Sul tema è intervenuto anche l’Assessore alle Politiche Giovanili di Capo d’Orlando, Carmelo Galipò. E’ una questione che non può essere risolta andando allo scontro: bisogna trovare una mediazione.

“In qualità di assessore alle politiche giovanili di Capo d’Orlando, – scrive Galipò – desidero affrontare una questione che ha recentemente sollevato preoccupazioni e dibattiti all’interno del nostro amato paese: il problema del rumore sull’isola pedonale durante i week end e durante le serate estive.

Recentemente, alcuni residenti hanno espresso legittime preoccupazioni riguardo all’impatto dei rumori, in particolare della musica proveniente dalle attività commerciali, sul loro riposo notturno. Questa questione è stata portata all’attenzione del Consiglio comunale, dove è stata discussa una mozione che propone il divieto di diffusione di musica.

Riconosciamo che questa tematica è complessa e coinvolge diversi interessi:

1. quelli dei residenti che meritano di vivere in un ambiente tranquillo e riposante;
2. quelli dei “gestori” delle attività commerciali per i quali la musica è un elemento fondamentale di attrazione e intrattenimento;
3. quelli degli avventori, in particolare i giovani per i quali la musica rappresenta un elemento essenziale di divertimento e socializzazione.
4. quelli dei genitori preoccupati per la sicurezza dei propri figli, che potrebbero spostarsi in altri paesi per divertirsi, con i rischi connessi ai viaggi notturni.

Credo fermamente che la soluzione a questa situazione possa essere trovata solo attraverso il dialogo, l’ascolto e la diplomazia. Non condivido l’approccio di “tolleranza zero” e non ritengo che la soluzione debba essere cercata lontano da casa nostra, presso autorità esterne come il Prefetto o il Questore di Messina.

Invece, vorrei che si provasse con un approccio di sensibilizzazione e collaborazione tra tutti gli stakeholders coinvolti. È essenziale che ogni parte interessata sia disposta a fare delle concessioni per il bene della comunità. In questo spirito, è giusto avviare un dialogo costruttivo con le attività commerciali, i residenti, i giovani e le loro famiglie per trovare un compromesso che rispetti le esigenze di tutti.

La nostra comunità, il nostro Comune è nato per la coesione dei suoi abitanti e per la capacità di affrontare insieme le sfide. Ricordate l’autonomia, ricordate Francesco Paparone che doveva essere per forza sepolto a Capo d’Orlando? Così è stato per l’unione e la forza di tutti.
Sono convinto che, attraverso il dialogo e la comprensione reciproca, si possa trovare una soluzione che garantisca la tranquillità dei residenti senza compromettere la vitalità e l’attrattiva del nostro amato paese.

È importante anche riconoscere le esternalità positive generate dalla presenza delle attività commerciali sull’isola pedonale. Queste attività, che come tutti DEVONO RISPETTARE LE REGOLE, non solo contribuiscono all’energia e al dinamismo di Capo d’Orlando, ma hanno anche un impatto significativo sull’attrattiva della nostra cittadina. La vitalità dell’isola pedonale aumenta l’appeal di Capo d’Orlando nell’interland, attirando visitatori e stimolando l’economia locale.

Questi aspetti sottolineano l’importanza di trovare un equilibrio che rispetti le esigenze di tutti i membri della nostra comunità. Attraverso il dialogo e la collaborazione, possiamo creare un ambiente che valorizzi sia la tranquillità dei residenti sia il dinamismo economico portato dalle attività commerciali.

In questo spirito, alcune soluzioni pratiche che potrebbero essere adottate per trovare un equilibrio potrebbero essere:

1. Piano Bar/Musica dal Vivo: Consentire il piano bar e la musica dal vivo fino a mezzanotte durante la settimana e fino all’una di notte il venerdì e il sabato nei mesi di luglio e agosto. Questo permetterebbe alle attività commerciali di offrire intrattenimento, pur rispettando il riposo dei residenti;
2. Contratto Simbolico: Elaborare un contratto simbolico tra le attività commerciali e l’amministrazione comunale. Questo contratto rappresenterebbe un impegno reciproco a rispettare le linee guida stabilite e a lavorare insieme per il benessere della comunità;
3. Stalli in spazi predeterminati per intrattenimento musicale sull’isola pedonale;

Queste solo alcune delle iniziative che potrebbero essere utili alla risoluzione della problematica. Per fare ciò è utile ed urgente incontrarsi per tracciare il percorso; insieme.

Papa Francesco spesso ha sottolineato l’importanza della musica nella vita dei giovani, affermando che essa “apre le menti e i cuori all’orizzonte del vivere bene, alzando lo sguardo verso l’alto, verso l’armonia che costruisce la pace.” Lasciamo che la musica sulla nostra isola pedonale sia un veicolo di questa armonia e pace, unendo le diverse generazioni e interessi della nostra comunità.”

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