Presentato ieri al cineteatro Rosso San Secondo di Capo d’Orlando, l’ultimo libro dello scrittore Luciano Armeli Iapichino che regala al suo pubblico una nuova infuocata suggestione letteraria: I cani di Didyme. All’ombra del Faro, Armenio Editore, 2023, con la prefazione del prof. Giuseppe Fontanelli.
È il racconto di una vicenda di malagiustizia ed omertà, frutto della fantasia dello scrittore, che si sviluppa attraverso il contrasto tra la bellezza straripante delle Isole Eolie e la malvagità dell’essere umano e le nefandezze del crimine, così come spesso restituisce la cronaca di fatti reali nel Sud Italia.
La postfazione del volume è stata affidata al prof. Michelangelo Gaglio.
L’elaborazione della copertina al docente e artista Mauro Cappotto. A presentare l’evento ieri, insieme all’autore l’avvocato Fabio Repici, penalista noto per aver rappresentato i familiari delle vittime di alcuni dei più rilevanti delitti politici e di mafia degli ultimi decenni, come quelli della stiratrice di Saponara, Graziella Campagna, del Giornalista Beppe Alfano, dell’urologo barcellonese Attilio Manca e dell’agente di polizia Antonino Agostino.