Dopo la brutta sconfitta rimediata a Busto Arsizio, Akademia Città di Messina inizia il girone di ritorno della regular season, ospitando al PalaRescifina Nuvolì Altafratte Padova che vanta quattro punti in classifica. Dimenticare la prevedibile sconfitta di Busto, anche se maturata in maniera incomprensibile considerato che, Akademia ha subito, per buona parte dell’incontro, sia il servizio che il gioco veloce al centro ma anche le schiacciate da posto 2 e da posto 4. Le ragazze di Bonafede hanno mostrato di poter lottare alla pari con la squadra lombarda, solo nel secondo set grazie soprattutto al servizio ficcante e preciso di Valeria Battista e alcune schiacciate della Payne.
Decisamente sotto tono le altre schiacciatrici, prevedibili le alzate della palleggiatrice messinese che ha consentito al muro di Busto di trovarsi sempre al posto giusto nel momento giusto. Da oggi si è ripartiti pensando che i risultati fin qui ottenuti sono stati buoni ma, non ci si può più cullare; obiettivo, dimostrare che i passi falsi sono stati solo incidenti di percorso; il progetto della salvezza dev’essere raggiunto il primo possibile e, quello che verrà dopo servirà a portare “fieno in cascina”.
Padova è scesa in campo consapevole che ci sarebbe voluto un miracolo per fare punti a Messina; ha giocato la sua onesta partita mettendo, per alcuni frangenti, in difficoltà le ragazze di Akademia Città di Messina. Prima parte di primo set giocato alla pari, qualche distrazione di troppo in difesa da parte di Padova, bene le schiacciatrici di Messina, un po’ meno il muro spesso non invadente. Primo time out per Padova sul punteggio di 11 a 7; l’allenatore Rondinelli di Padova non avrebbe voluto far scappare via Messina. Infatti, recupera due punti ma, deve inchinarsi di fronte alle schiacciate di Valeria Battista, implacabile da posto quattro e di Kelsie Payne che da posto due ha mostrato tutto il suo valore. Il primo set si chiude sul punteggio di 25 a 15 per Akademia Città di Messina. Secondo set con partenza sprint di Messina che mette subito in chiaro chi comanda il gioco. Sul 5 a 2 per Messina guasto all’impianto di illuminazione del palazzetto ed il gioco viene interrotto per circa dieci minuti.
Si riprende e Messina continua a spingere sull’acceleratore; Kelsie Payne non trova opposizione e passa a piacimento sopra il muro avversario. Sul 13 a 4 per Messina coach Rondinelli è costretto a chiamare time out; leggero segno di ripresa da parte di Padova che si oppone abbastanza bene per ben due volte a muro alla Battista. Ci pensa però Kelsie Payne che, anche da seconda linea, martella con potenza e precisione. Non per nulla, ancora una volta è stata scelta dai giornalisti MPV dell’incontro. Sul 22 a 15 per Messina, inspiegabilmente il primo arbitro sig.ra Giuseppina Stellato, chiama fuori una schiacciata potentissima di Kelsie Payne, creando malumore in campo. Fortunatamente le ragazze peloritane non si sono fermate e, il secondo set si chiude sul punteggio di 25 a 15. Terzo set ancora all’insegna di Messina; buono il gioco sulle fasce con tutte le schiacciatrici impegnate, poco incisive le centrali. Troppo il divario in campo che ha determinato la vittoria del terzo set a favore di Messina con il punteggio di 25 a 17. Coach Bonafede oggi ha fatto giocare, per tutti e tre i set, sempre le stesse sei giocatrici più il libero: Battista, Martinelli, Modestino, Payne, Joly e Galletti, libero Maggipinto. Le prossime due partite verranno disputate in trasferta; la prima a Roma e subito dopo a Bologna. Vedremo le ragazze di Akademia Città di Messina tra le mura amiche il 17 dicembre contro Talmasson.