Mai come quest’anno ha assunto un significato particolare la festa dell’albero. Con le montagne e le colline tutte divorate dai roghi, con il fuoco che è arrivato addirittura fino al mare, distruggendo tutto quanto si trovava davanti e nella speranza che dopo gli incendi non imperversino le frane, la sensibilizzazione sul rispetto dell’ambiente e sull’importanza degli alberi è un atto necessario e dovuto.
Ecco perchè la giornata che hanno vissuto gli studenti del plesso di Case Nuove Russo, operativi nell’ambito dell’istituto comprensivo “Pirandello” di Patti diretto dal dirigente scolastico Clotilde Graziano, al distaccamento della Forestale di Patti, non è stata solo divertimento e spensieratezza, ma anche un modo per capire come ci si deve comportare di fronte al mondo che li circonda.
La scuola voleva organizzare questo evento ed il comandante del distaccamento Antonio Carro, coadiuvato dall’assistente di vigilanza Stefano Ermito, si sono resi disponibili per l’invasione pacifica del distaccamento di via Mazzini.
Momento più divertente e coinvolgente è stato la messa a dimora di diverse essenze arboree, un modo concreto per sensibilizzare i bambini sull’importanza dell’ambiente.
I ragazzi hanno donato al comandante un albero realizzato con materiale riciclato, risultato di ricerche in classe sul modo di recuperare i rifiuti; il comandante Carro e l’assistente Ermito hanno avuto tempo e modo di spiegare ai ragazzi l’importanza del rispetto dell’ambiente e di come ci si deve impegnare per combattere la piaga degli incendi dolosi e dei roghi che tolgono il respiro, distruggono coltivazioni, recano danni alle famiglie che lavorano la terra, alle aziende agricole e anche agli operatori turistici.
Questo è quanto accaduto solo pochi mesi fa, mentre ieri la Regione ha dichiarato lo stato di calamità per i danni causati alle produzioni agricole in Sicilia dalle ondate di calore e dagli incendi nel mese di luglio e dalla siccità nei mesi di settembre e ottobre di quest’anno. I ragazzi, dal canto loro, hanno vissuto una bella giornata di educazione ambientale, perchè essendo i cittadini di domani devono conoscere il più possibile il mondo che li circonda, dall’altro si attende che le istituzioni facciano il loro corso per ristorare i danni.