Un tempo le edicole erano veri e propri “capisaldi” sociali e culturali di un quartiere cittadino. O anche di un borgo. Quasi al pari delle librerie e delle biblioteche. Tanti compravano e leggevano i giornali e l’edicolante rappresentava l’obbligato punto di riferimento non solo per fare scorta di quotidiani e riviste, ma anche per commentare le notizie del giorno, oppure fare una disamina dei risultati calcistici. Le edicole costituivano un’attività lavorativa per tante famiglie. Fino a non molti anni fa, ogni edicola “dava da vivere” ad almeno due famiglie.
Un lavoro non facile, soprattutto per gli orari senza regole fisse. Proprio per venire incontro ai nuovi mercati sui è pensato di allargare la fascia merceologica, ma il vero problema è un altro: a differenza di un tempo, sono veramente pochi coloro i quali acquistano quotidiani e riviste in edicola, perché buona parte acquista online oppure preferisce leggere quanto propongono la rete e i social media. Nel video la storia di Elisabetta Cianciolo, che possiede un’edicola a Santo Stefano di Camastra, insieme al fratello.