E’ stato presentato il 12 dicembre scorso, presso la sala Mattarella dell’Assemblea Regionale Siciliana, il documentario dal titolo “Il Silenzio Perfetto” scritto e diretto dal regista siciliano Francesco Lama, con la partecipazione di Tony Sperandeo e Maria Grazia Cucinotta, prodotto dalla Nucciarte produzioni, con il patrocinio del Comune di San Marco d’Alunzio.
Hanno introdotto e presentato il documentario: Francesco Lama regista e autore, Tony Sperandeo attore, Ivan Scinardo direttore Centro Sperimentale di Cinematografia sede Sicilia e filippo Glorioso attore e voce narrante.
Sono intervenuti on.le Andrea Messina Assessore Regionale alle Autonomie Locali, On.le Vincenzo Figuccia deputato questore dell’Ars, e il Sindaco di Naso Gaetano Nanì. Il documentario, molto apprezzato sia per il tema proposto sia per la trasposizione cinematografica della Sicilia in silenzio durante il lockdown del 2020, ha aperto un
interessante dibatto tra i relatori e gli ospiti presenti, soprattutto sulla condizione dell’uomo davanti eventi traumatici e tristi come quello della pandemia da covid19, apprezzamenti per il regista e per i protagonisti del documentario, che lasciano un documento importante che un giorno diventerà storia.
Interamente girato con uno Smartphone, il regista attraversa i luoghi più importanti della Sicilia, prendendosi la responsabilità di tutti i rischi che il caso comporta. L’occhio dello Smartphone si imbatte di colpo su una statua nel centro di una grande città siciliana, che da centinaia di anni è testimone della frenetica vita degli umani, testimoni di fatti, di passaggi di popoli, di vittorie e sconfitte, di sole e tempesta.
Sono Loro, le statue , i monumenti e le piazze, sono i protagonisti del documentario, con le voci degli attori e le attrici di Sicilia, tra i quali Maria Grazia Cucinotta, Tony Sperandeo. Il protagonista assoluto del documentario è quindi il silenzio!
“Nel voler continuare – dice il regista – a raccontare della mia terra e della mia gente, ho vagato per la Sicilia nel silenzio del lockdown di cui alla pandemia covid 19. Fuori da ogni immaginazione e contesto, mi sembrava di vivere un periodo così assurdo, a tratti sconcertante poiché fuori dal reale concetto di vita a cui tutti siamo abituati, tanto da costringermi a ricorrere, per necessità di spirito personale, alle reminiscenze di cui ai libri di storia. Ergo, ho cercato di documentare sotto forma dell’arte, e nello specifico della cinematografia, come la Sicilia, insieme alla sua gente, ha vissuto, fino alla speranza della ripresa, questo momento storico mondiale intravedendo un’azione ottimistica e più consapevole del vivere quotidiano.
Lo scopo è quello di documentare e raccontare un periodo storico importante e particolare, un documento “necessario” che rimarrà negli anni a testimoniare questo triste periodo con tutte le immagini e le sensazioni che lo hanno accompagnato.”
Prodotto dalla Nucciarte Produzioni, Soggetto, sceneggiatura, regia e disegni di Francesco Lama, post produzione FreeDay Production. Musiche, Joe Castellano, Tindaro Raffaele Rondo siciliano, voce narrante Filippo Glorioso.