venerdì, Novembre 22, 2024

Udienza preliminare per l’operazione antidroga tra la Calabria e i Nebrodi: il verdetto emesso dal gip del tribunale di Messina

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Il gip del tribunale di Messina Eugenio Fiorentino, a conclusione dell’udienza preliminare relativa all’inchiesta sul traffico di droga tra la Calabria ed i Nebrodi, ha disposto questa decisione:

Patteggiamento per Salvatore Ridinò, 2 anni e 4000 euro di multa, pena sospesa, previa derubricazione del reato nell’ipotesi lieve; rinviata la posizione di Sebastiano Pellè al 30 gennaio prossimo, per incompetenza territoriale, al tribunale di Reggio Calabria.

Rinviata al 5 marzo prossimo l’udienza per Michele Siragusano, Nunzio Emiliano Franzone e Bruno Emanuele per la definizione del giudizio abbreviato, rigettata la richiesta di rito abbreviato condizionato per Dario Di Perna e Piera Mondello per i quali si procederà con il rito ordinario, a seguito di rinvio a giudizio al 7 marzo prossimo davanti al tribunale di Patti, con Francesco Cotugno, Alessandro Faranda, Mirko Maniaci, Salvatore Ratto ed Antonino Tuccio.

L’operazione antidroga è scattata il 6 ottobre 2023 con l’emissione di tredici misure cautelari, portata a termine dalla guardia di finanza sotto il coordinamento della Dda di Messina.

La pubblica accusa è rappresentata dai sostituti procuratori della repubblica di Messina Rosanna Casabona e Giulia Falchi e dal procuratore aggiunto Vito Di Giorgio.

Questo il collegio dei difensori, gli avvocati Carmelo Occhiuto, Marilena Bonfiglio, Antonio Spiccia, Alberto Schepis, Alessandro Pruiti Ciarello, Giuseppe Germanà Bozza,, Guendalina Chiesi, Giuseppe Spadaro, Alessandra Ioppolo, Giuseppe Lo Presti, Francesco Pellegrino, Tindaro Celi, Tommaso Calderone e Giuseppe Tortora.

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