È molto grave che il governo non riesca a dare risposte a una terra ancora fumante. Così il deputato nazionale del gruppo misto Aboubakar Soumahoro nel constatare come ancora siano senza risposta gli appelli e le richieste che provengono anche dalla provincia di Messina.
Subito ha lanciato una provocazione: “Invito i membri del Governo a venire con me in Sicilia sui territori incendiati, non a chiedere il voto, ma a guardare negli occhi chi aspetta da mesi una risposta per spiegare che non sono una loro priorità.”
In attesa che questa domanda abbia una risposta, il deputato, tra i pochi, se non l’unico, ad effettuare un sopralluogo sui territori falcidiati dagli incendi, vuole continuare la sua battaglia, depositando altre interrogazioni, come ha fatto nei mesi scorsi e anche due giorni fa.
In avanti un ulteriore affondo: “Sembra quasi che l’ex Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci non sia a conoscenza delle gravi condizioni in cui versa il sistema antincendio siciliano. La mia lotta per dare voce ai territori interessati dagli incendi e alle persone che hanno perso tutto continua.”
Detto fatto con l’interrogazione presentata il 18 gennaio ancora ai rappresentanti del governo nazionale, puntando l’attenzione sui roghi nei territori di Villafranca Tirrena e Gioiosa Marea, poi su quelli dei Nebrodi ed in avanti su quelli di Patti ed Oliveri.
Gravi i danni alle colture e ai boschi, gravi danni alle aziende agricole e a quelle del settore turistico, gravi danni alla gente che ha dovuto evacuare le proprie case, che ha visto immobili ed attrezzature distrutti.
Urge, ma è notorio, il potenziamento del corpo forestale, dei vigili del fuoco e delle forze di polizia che operano sul territorio, per prevenire e contrastare eventuali atti criminosi, permettendo così di valutare al meglio l’eventuale natura dolosa, della maggior parte dei roghi.
Per il deputato è necessario anche l’impiego di sistemi tecnologici di sorveglianza per riuscire ad individuare i piromani ed essere vicini a quei comuni che sono più a rischio, sostendoli con uomini e risorse.