Ieri notte, verso le ore 03,00, a seguito di una richiesta pervenuta al numero unico di pronto intervento 112, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina e della Stazione di Ganzirri sono intervenuti presso un supermercato nella zona nord del capoluogo, laddove era stato segnalato un furto. I primi accertamenti eseguiti dai militari sul posto hanno permesso di constatare lo scasso della porta d’ingresso e la manomissione di un registratore di cassa all’interno dell’esercizio commerciale.
Nell’immediatezza dei fatti, sulla base degli elementi investigativi raccolti, attraverso la Centrale Operativa del Comando Provinciale, sono state avviate le ricerche, estese a tutte le pattuglie in servizio di controllo del territorio, che in poco tempo hanno permesso ai Carabinieri di rintracciare e bloccare un’utilitaria con due individui a bordo i quali, avvedendosi dell’arrivo dei militari, avevano accennato ad un tentativo di fuga che gli operanti sono riusciti a sventare sul nascere.
I due fermati sono stati identificati e, sottoposti a perquisizione personale e veicolare, sono stati trovati in possesso di attrezzatura verosimilmente utilizzata per lo scasso, consistente in una grossa forbice da potatura, un coltello e una torcia, nonché della somma di 180 euro asportata dal registratore di cassa del supermercato. Gli strumenti atti allo scasso sono stati sequestrati e il denaro restituito al legittimo proprietario.
I due fermati, un 27enne e un 30enne già noti alle Forze dell’Ordine, anche per reati specifici, sono stati arrestati in quanto ritenuti presunti responsabili del reato di furto aggravato e, a seguito dell’udienza di convalida, sono stati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari