Come ogni anno, l’11 febbraio, memoria della Madonna di Lourdes, si celebra la Giornata Mondiale del Malato, che costituisce un momento di riflessione e di preghiera anche per la comunità diocesana di Patti.
Il tema scelto per la Giornata di quest’anno – “Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina” – “richiama proprio – sottolinea la dottoressa Sara Caliò, direttore dell’Ufficio
di Pastorale della Salute della diocesi di Patti (nella foto) – all’attenzione che ogni buon cristiano deve avere nei confronti di chi soffre nel corpo e nello spirito. Tale tema ci rimanda al fatto che spesso chi soffre non è curato e non è oggetto di attenzione da parte di chi lo circonda”.
“La XXXII Giornata del Malato – prosegue la dottoressa Caliò – deve essere vissuta con lo specifico intento di seguire le orme del Maestro e di avere la stessa sensibilità per chi
soffre”.
La Giornata coinvolgerà, come sempre, operatori sanitari, volontari e tutti coloro che si prendono cura delle persone che soffrono. Nella diocesi di Patti la Giornata sarà
celebrata nella parrocchia “Maria Santissima di Lourdes”, a Gliaca di Piraino e coinvolgerà in primis, ovviamente, gli ammalati, e poi le associazioni degli operatori sanitari e dei
volontari, l’Unitalsi, i Ministri straordinari della Comunione e quanti dalle parrocchie vorranno unirsi a questo momento. Alle 17,30 sono in programma la processione e la
fiaccolata, cui seguirà la celebrazione della messa, presieduta dal vescovo di Patti, monsignor Guglielmo Giombanco. Alle 20, nel salone parrocchiale, ci sarà un momento di fraternità.