venerdì, Novembre 22, 2024

Rocca di Capri Leone: era accusato di stalking nei confronti dell’ex moglie, ma è stato assolto per non aver commesso il fatto

tribunale patti

Non poteva essere stato lui a mandare i messaggi e a fare quelle telefonate; circostante di tempo e di luogo hanno dimostrato che era completamente estraneo ai fatti che gli sono stati contestati. Da qui l’assoluzione per non aver commesso il fatto. Un verdetto di assoluzione con formula piena per un uomo di 50 anni di Rocca di Capri Leone, difeso dall’avvocato Santino Trovato.

Era stato rinviato a giudizio per stalking nei confronti dell’ex moglie per fatti accaduti nel 2016; nel capo di imputazione era stato evidenziato come fossero stati indirizzati alla donna sms e ingiurie e anche telefonate anonime anche nelle ore notturne da cabine telefoniche, una telefonata fu addirittura inviata, oltre che ai parenti e amici dell’ex moglie, anche all’avvocato Antonella Marchese, che si è costituito parte civile per l’ex moglie.

A seguito di questi fatti quest’ultima ha presentato una denuncia al commissariato di Sant’Agata Militello. Quanto avvenuto nel processo ha dimostrato però che l’imputato non aveva nulla a che vedere con questa storia; circostanze di luogo e di tempo hanno dimostrato che non era stato lui ad inviare messaggi e telefonate, tant’è che anche il pm nella sua requisitoria, aveva chiesto l’assoluzione, perché non era stata raggiunta la prova e cioè con la vecchia formula per insufficienza di prove.

Il giudice monocratico del tribunale di Patti Marialuisa Gullino, invece, accogliendo le richieste dell’avvocato Santino Trovato, difensore dell’imputato, è andato oltre, disponendo un verdetto che ha scagionato l’uomo da ogni accusa, assolvendolo, ma per non aver commesso il fatto.

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