Una deroga ministeriale che consentirebbe di scaricare ancora nell’impianto dei rifiuti di Trapani oppure la possibilità di scaricare in uno degli altri tre impianti localizzati in Sicilia, a Lentini, Enna o Caltanissetta. Queste le prospettive legate alla momentanea chiusura della discarica della “Trapani Servizi”.
Ieri, proprio in riferimento a questo stop e al fatto che alcuni comuni, di conseguenza, non hanno ritirato dai cittadini la frazione indifferenziata – tra gli altri quello di Capo d’Orlando per la giornata fissata per sabato scorso, c’è stata una riunione a Palermo.
Sull’argomento abbiamo sentito l’ingegnere Nino Musca, presidente del cda della Srr Messina Provincia ed il direttore generale della Srr ingegnere Giuseppe Mondello; entrambi hanno prospettato le due possibilità che al momento avrebbero i comuni se la chiusura a Trapani dovesse proseguire.
La soluzione più lunga si riferirebbe alla richiesta della Regione rivolta a Roma perché l’impianto di Trapani potesse procedere in deroga; quella più semplice e veloce invece la possibilità che i comuni possano scaricare negli altri tre impianti. E poiché sembra che stia per essere adottata la decisione di far scaricare a Lentini i comuni che scaricano a Trapani, l’emergenza potrebbe essere destinata a rientrare.
Da quella dei rifiuti a quella della siccità per il settore zootecnico, che ha sollecitato la Regione a dichiarare lo stato di crisi per la carenza di pascolo legata alla mancanza di acqua e per gli esorbitanti costi di produzione e di mantenimento del bestiame.
Tra i provvedimenti individuati dalla Regione la semplificazione delle procedure e il sostegno delle spese per la transumanza, l’esonero dei pagamenti dei canoni d’affitto delle superfici a pascolo pubblico per il 2024, l’erogazione dei primi contributi per 5 milioni di euro alle aziende per l’acquisto di foraggio e l’approvvigionamento idrico, la semplificazione delle procedure per l’attingimento nei corsi d’acqua e l’utilizzo delle autobotti per il trasporto dell’acqua per gli animali.