venerdì, Novembre 22, 2024

La pièce teatrale “Classe di ferro” messa in scena dall’associazione Salvatore Cattafi ha toccato il cuore degli spettatori

Tutto il gruppo

C’è tanta soddisfazione da parte dell’Associazione Salvatore Cattafi per l’opera teatrale “Classe di Ferro” andata in scena al Teatro Vittorio Currò di Barcellona Pozzo di Gotto.
La storia ha toccato il cuore degli spettatori facendoli immergere nel problema, a tutt’oggi irrisolto, della grande solitudine degli anziani.

La sinossi dell’opera teatrale: in un parco cittadino si incontrano due arzilli pensionati, Bocca e La Paglia cercando un loro spazio tra altri fruitori del giardino pubblico e tra bambini che giocano; due ottantenni dal carattere opposto e complementare. Come è normale l’iniziale scambio di informazioni rivela vite felici, figli amorevoli e nipotini da spot pubblicitario. Man mano che la conoscenza tra i due aumenta il tendaggio della falsa familiarità comincia a cadere e la vita che rimane loro da vivere non sembra più così rosea. Ai due si unisce Ambra, una maestra in pensione, rimasta nubile e con l’inconsolabile rimpianto di non aver avuto figli.
L’amicizia a tre prosegue con dialoghi realisti che evidenziano i caratteri diversi degli arzilli vecchietti; burbero, brontolone e sognatore ma amabilissimo il Bocca; realista e buonista il La Paglia, mentre visionaria per finta o per necessità è Ambra.
Nel quadretto di amicizia affettuosa e cameratesca incombe, però, un cambiamento che mette tutto in discussione, una soluzione pratica, che può essere considerata piccola o grande secondo l’angolazione da cui la si guarda… Ci fermiamo qui perché continuare sarebbe una scorrettezza per uno spettatore che voglia scoprire gli intimi risvolti dei personaggi e la loro vicenda.

Vedere in scena lavori di Aldo Nicolaj non è cosa frequente, nonostante la prolifica produzione del compianto autore piemontese. Classe di ferro è una pièce teatrale che affronta l’immane tragedia quotidiana – e per questo inavvertibile – degli anziani, anzi dell’ingombro delle persone anziane, dei rapporti familiari incrinati dal peso delle persone… dure a morire. Cimentarsi con questo testo non è stato facile per la complessità dei personaggi dalle mille sfaccettature e dalla bivalenza in quello che vogliono far vedere di sé e quello che invece è la realtà. Tutto il lavoro si presenta, secondo noi, come emozionante, a momenti divertente e in altri molto struggente, un pezzo di teatro che cerca di osservare con acume l’irrisolta questione degli anziani e degli ultimi anni della loro vita.
Il cast artistico è rappresentato dagli attori: Salvatore Berté, Cosimo Santangelo, Claudia Soraci, Anna Maria di Paola, Carmelina Garofalo, Alberto Alacqua, Rebecca Stramandino, Giulia Catanesi.
Alla regia Pippo e Maria Rosa Bucca, Direttrice di scena Carmelina Garofalo, la scenografia è stata reaizzate da Alberto Alacqua, Video Mapping Marco Guerrera, il Trucco da Tina Sottile e Rosy Genovese, il disegno luci da Pippo Bucca.

L’Associazione Cattafi nasce all’interno dell’Oratorio Salesiani nella seconda metà del secolo scorso.
Per lunghissimi anni dopo la distruzione del vecchio teatro Mandanici e la desertificazione teatrale del comprensorio del periodo trascorso e fino al primo decennio degli anni 2000 tenne acceso il lumicino di questa arte. Ad oggi siamo giunti alla trentatreesima stagione e con grande fatica e senza ausili e fondi pubblici continuiamo a proporre spettacoli.
Dopo il “Classe di ferro” di domenica 3 Marzo andrà in scena per gli appassionati della lirica lo spettacolo “Quadri D’Opera” della “Italian Opera Live” a cui seguiranno con cadenza quindicinale altri tre spettacoli prodotti dalla stessa associazione e cioè “Mafia singolare femminile” il 10 Marzo , “L’uomo di Girgenti: Figlio del Kaos” il 7 Aprile ed a chiudere questa stagione “Il Visitatore” il 28 Aprile.

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