Nota congiunta dei sindaci dei centri dell’Unione dei Comuni della Costa Alesina – Castel di Lucio, Motta d’Affermo, Pettineo e Tusa – per esprimere sostegno e massima solidarietà all’impresa Gruppo Mammana srl, che nella notte tra mercoledì e giovedì della scorsa settimana ha subito l’incendio di un mini escavatore in un cantiere di Motta d’Affermo. Un “atto vile e spregevole al quale bisogna reagire con la necessaria fermezza che la natura dell’accaduto richiede.” DichiaranoSebastiano Adamo, Giuseppe Giordano, Domenico Ruffino e Angelo Tudisca. “Da parte delle nostre comunità il segnale deve essere inequivocabile e di massima vicinanza alla famiglia Mammana, solida realtà imprenditoriale del nostro territorio che dà lavoro a numerose famiglie ed è ormai riconosciuta anche al di fuori dei confini regionali”.
“La famiglia Mammana ha già saputo reagire, in passato, ad altri atti ignobili diventando un esempio di impresa modello ed esempio di legalità e correttezza. Siamo certi che anche stavolta la ditta Mammana saprà superare il momento e continuerà ogni giorno, a fare impresa, nonostante tutto, dando valore ad un territorio che vuole emergere a tutti costi.” continua la nota.
“I sindaci unitamente ai loro cittadini sono pronti a mobilitarsi perché non intendono piegarsi al metodo mafioso di colpire le persone che con il loro lavoro e il loro impegno sociale hanno contribuito e contribuiscono alla crescita civile ed economica dell’intero comprensorio della Valle dell’Alesa e saranno sempre al fianco della famiglia Mammana e confidano nel lavoro delle Forze dell’Ordine e della Procura della Repubblica che, insieme, sapranno scrivere la parola fine su una vicenda che rattrista tutte i cittadini onesti e lavoratori.”
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