venerdì, Novembre 22, 2024

Asp e Comune di Messina presentano “Network Care: la rete che cura”

WhatsApp Image 2024-03-04 at 17.28.50

Anoressia e Bulimia sono aspetti frequenti che riguardano i disordini alimentari; vere e proprie emergenze che investono la salute mentale di persone che spesso, vedono la loro vita sconvolta.

Sono sicuramente gli adolescenti quelli più soggetti ad entrare in un percorso che, nei casi più gravi, può portare alla morte. Anoressia e Bulimia sono malattie che richiedono un adeguato sostegno psicologico, oltre ad un trattamento e percorso alimentare appropriato, per consentire una gestione corretta della propria condizione e quindi della propria vita. Diversi i fattori che sviluppano i comportamenti anoressici e bulimici: familiarità, troppa pressione o aspettativa, sentirsi beffeggiati per l’aspetto fisico, ma anche aver subito violenze di diverso genere. I comportamenti autodistruttivi che sono stati messi in atto da molte persone, hanno indotto gli studiosi ad operare da subito; prima si interviene e prima si potrà porre rimedio ad un fenomeno che alcuni definiscono una vera epidemia che va oltre le condizioni sociali ed etniche.

ASP e Comune di Messina hanno presentato “Network Care: la rete che cura”iniziativa che si inserisce nella “Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla” istituita nel 2012 e dedicata ai Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (DNA). Diversi gli esperti che si sono confrontati a Santa Maria Alemanna di Messina, per approfondire tutti gli aspetti connessi con i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. La bellezza non può essere individuata solo guardando all’aspetto estetico, sono tanti i fattori che rendono una persona unica ed inconfondibile.

Avere un rapporto positivo con il proprio corpo, allontana i comportamenti dell’anoressia e della bulimia. Bisogna però riuscire ad aprire la gabbia mentale dentro la quale si è sviluppato questo percorso negativo. Fondamentale il lavoro in rete, una sorta di cooperazione che coinvolge l’endocrinologo, il nutrizionista e lo psicologo; anche la psicoterapia è fondamentale per aiutare pazienti e familiari i quali, in molti casi nascondono i comportamenti disordinati dei loro congiunti. Far finta di non vedere o non considerare “malattia” un problema come l’anoressia o la bulimia, non aiuta il paziente ad uscire fuori dal “tunnel della morte” e rivedere “la luce che riporta alla vita”.

Per sensibilizzazione i cittadini verso questa tematica, sono stati programmati altre iniziative: 15 marzo l’open day presso il Centro diurno Disturbi Comportamento Alimentare, in via S. Elia; e l’11, il 18 e il 28 marzo, sempre al Centro diurno, “Una Piega Diversa”, “Vivere a colori” e “EsteticaMente”, finalizzati ad aiutare le ragazze ed i ragazzi ospiti della struttura ad assumere la consapevolezza che la bellezza non ha peso, non è fatta di numeri, ma di colori, cura e attenzione a tutte le parti del proprio corpo.

Facebook
Twitter
WhatsApp