In seguito alla notizia di stampa, seguita ad un comunicato diffuso nei giorni scorsi dalla Questura di Catania, nel quale si rendeva noto che, in occasione della partita tra Acireale e Città di Sant’Agata disputata lo scorso 3 marzo, un giovane tifoso biancazzurro, dopo un controllo di polizia, sarebbe stato denunciato in quanto a lui sarebbero stati ricondotti una pistola a gas spara piombini cal. 4,5, una catena in metallo di circa 45 cm, una scatola in metallo con centinaia di piombini, 2 bombolette di gas destinate alla ricarica e un passamontagna nero in tessuto elasticizzato, contenuti in un borsello e rinvenuti su un minivan, il gruppo Ultras Kaos 96 ha contattato la redazione di AMNotizie per specificare quanto segue.
“Teniamo ad evidenziare che il nostro gruppo é completamente estraneo alla vicenda riportata da diversi quotidiani, sulla quale non interveniamo in nessun modo, poiché sarà fatta chiarezza nei luoghi e nei modi opportuni.
Rappresentiamo, però, che il gruppo Kaos 96, al momento non é operativo, non presenzia – come gruppo – alle partite e, quindi, in nessun modo questa vicenda può essere ricondotta a noi. Abbiamo sempre affrontato il tifo rispettando le regole del mondo ultras e siamo lontani da certe mentalità. Per questo ci teniamo a smentire le voci che si sono diffuse su un possibile coinvolgimento del nostro gruppo in questa storia”.