Una partita dai due volti: i primi due set Akademia Città di Messina perfetta in ogni reparto, terzo e quarto set con Talmassons che rallenta il gioco, indovina la strategia per superare il muro di Messina con continui attacchi giocati sul mani fuori, Messina commette una incredibile serie di errori gratuiti. Tie break senza storie, Talmassons più concentrata che le permette di vincere set e partita nonostante Messina alla fine abbia realizzato più punti della squadra friulana.
Eppure era iniziata bene l’avventura di Akademia Città di Messina nella gara 1 dei play off poi, come ha dichiarato coach Bonafede in conferenza stampa post incontro, ingenuità individuali hanno fatto pendere l’ago della bilancio verso la squadra di Lignano Sabbiadoro. Nessun tatticismo, nessuna strategia perché la posta in palio era ed è veramente alta: un posto in serie A1. Akademia Città di Messina ha meritamente raggiunto questo traguardo grazie ad un campionato disputato sempre ad altissimo livello. Poiché l’appetito viene mangiando, davanti ad una “pietanza” così appetitosa come la serie A1, non si può fare a meno che “tuffarsi con voracità” nel taraflex per entrare nella storia. Novità assoluta per la serie A2 l’utilizzo della tecnologia, “l’occhio di falco”, il videocheck che i due tecnici potranno chiedere per dirimere situazioni incerte; anche gli arbitri hanno la possibilità di ricorrervi. La giornata ha avuto inizio alle ore 11 con il Volley Village S3 e il Sitting Volley.
Alle 16 esibizione del cantautore Dargen D’Amico, uno dei repper più famosi in Italia, che ha scaldato l’entusiasmo del numeroso pubblico presente al PalaRescifina. Partenza sprint per le ragazze di Talmassons che cercano di intimorire Akademia ma, con un PalaRescifina gremito, anche il rapper Dargen D’Amico seduto sugli spalti, le giocatrici di coach Bonafede ribattono punto su punto sia da posto quattro con Battista e Joly che, da posto due con la Payne.
L’inizio di gara 1 dei play ha messo in luce un gioco avvincente e tecnicamente di alto livello; molta concentrazione e voglia di vincere da entrambe le parti. Se il buon giorno si vede dal mattino, Kelsie Payne ha sfoggiando una prestazione super illudendo, purtroppo, compagne e pubblico sull’esito finale della gara. Da parte di Talmassons Eze Chidera Blessing, “mami vellutate”, distribuisce palloni con grande intelligenza; Veronica Costantini mantiene standard di rendimento molto alti. Il primo time out è per coach Barbieri sul punteggio di 16 a 14 per Messina. Akademia Messina spinge sull’accelleratore e Barbieri, per non lasciare scappare le peloritane, chiama il secondo time out sul 20 a 17 per Messina. Sul 22 a 18 per Messina entra in funzione il videocheck chiamato da coach Barbieri. Akademia Messina non si ferma, ci pensa la solita Payne, con uno splendido pallonetto spinto, a chiudere il primo set con il punteggio di 25 a 21 incamerando 8 punti personali.
Messina parte bene anche nel secondo set con due servizi molto efficaci di Jessica Joly; anche le due centrali Martinelli e Modestino hanno dato un contributo notevole alla squadra. Il muro di Messina funziona alla perfezione e coach Barbieri si vede costretto a spendere il primo time out sul punteggio di 5 a 1 per Messina. Akademia comanda il gioco, Valeria Battista straordinaria sia in fase difensiva che in attacco. Talmassons le tenta tutte ma, la posta in palio è troppo alta perchè Akademia Città di Messina si lasci sfuggire un’occasione così importante. Bonafede non vuole sentire il fiato sul collo della squadra avversaria e, nonostante il punteggio sia a favore della sua compagine per 15 a 10, chiama il suo time out soprattutto per fornire qualche suggerimento tecnico. Akademia conquista subito tre punti ed è la volta di Barbieri di chiamare il time out. Continua la serie positiva di Jessica Joly al servizio che consente ad Akademia di doppiare le friulane portandosi sul 20 a 10. Finale di secondo set con il pubblico del PalaRescifina che spinge le proprie ragazze verso la vittoria del parziale con il punteggio di 25 a 15.
Inizia il terzo set e subito, al primo punto, coach Barbieri chiama il videocheck giudicando giustamente una veloce della Modestino fuori mentre per il primo arbitro sig. Gaetano Antonio sarebbe stata in campo. Un meraviglioso monster block della capitana Melissa Martinelli ed una pipe di Jessica Joly danno la carica ad Akademia Città di Messina di proseguire a spingere per portare a casa set e partita. Talmassons non ci sta ad uscire dal PalaRescifina senza aggiudicarsi neppure un set; più efficace in fase di attacco e più ordinata in difesa riesce a portarsi due punti sopra Akademia; coach Bonafede decide che è giunto il momento di fermare il gioco, utilizzando il suo primo time out sul punteggio di 12 a 10 per le ragazze friulane. Metà di terzo set che va avanti in maniera quasi statica poi, monster block di Kelsie Payne e Messina mette la freccia staccando di due lunguezze Talmassons. Quando la strada sembrava in discesa per Akademia, colpo di coda di Talmassons che addirittura recupera lo svantaggio e si porta avanti di un punto costringendo coach Bonafede a interrompere il gioco con il time out sul punteggio di 21 a 20 per le ragazze di coach Barbieri. Aces di Populi e Bonafede sostituisce Joly con la Rossetto. Una Kelsie Payne stratosferica ipnotizza le ragazze friulane suonando la carica e trascinando le sue compagne di squadra verso un finale di terzo set al cardiopalma. Ma la squadra di Lignano Sabbiadoro cambia set e partita; sorpassa Messina sul 23 a 22; sempre l’americana di Messina Payne non vuole cedere di un millimetro ma Talmasson stringe le fila, si aggiudica il terzo set con il punteggio di 25 a 23.
Le ragazze del presidente Costantino si guardano in faccia e entrano in campo per il quarto set con grande determinazione; subito in vantaggio per 4 a 1, costringono coach Barbieri e spendere il suo primo time out. Akademia Città di Messina ritrova la giusta concentrazione e un gioco potente ed efficace; allunga nel punteggio e sul 9 a 5 Barbieri chiama il suo secondo time out. Due falli consecutivi chiamati dall’arbitro Gaetano Antonio contro Akademia Città di Messina fanno esplodere la rabbia del pubblico ma anche di coach Bonafede che chiama le sue ragazze ad una maggiore concentrazione e rabbia agonistica. Il PalaRescifina diventa una bolgia per trascinare le ragazze messinesi, sempre guidate dalla classe cristallina dell’americana Kelsie Payne verso la vittoria del set. Finale di quarto set incredibile per le seguenze che hanno visto le due squadre giocarsi punto a punto; ancora una volta Talmassons non cede; fallo di piede al servizio di Julia Kavalenza ma Messina non ne approffita anzi, la paura di vincere gioca un brutto scherzo e, Alessia Populini la punisce con un grandissmo servizio. Il quarto set se lo aggiudica Talmassons con il punteggio di 27 a 25; il merito è da ascrivere soprattutto al libero Beatrice Negretti che vola letteralmente da una parte all’altra del campo recuperando e difendendo palloni su palloni.
Si va al quinto e decisivo set quello che decreterà la vincitrice di una gara veramente spettacolare ed avvincente. Parte molto bene Talmassons che si porta avanti per 3 a 1 e coach Bonafede, per evitare danni peggiori, chiama il suo primo time out. Manda in campo la giovanissima Greta Catania relegando in panchina la capitana Martinelli. Le cose non cambiano perchè Talmassons si rende conto che può fare il colpaccio; proprio la siciliana Catania, fa fino in fondo il suo dovere contribuendo a ristabilire la parità tra le due squadre. Sull’8 a 7 per Messina si cambia posizione in campo e le ragazze friulane recuperano lo svantaggio portandosi avanti di un punto. Troppi errori gratuiti da parte di Akademia Città di Merssina che sembra aver perso lo smalto e la determinazione agonistica mostrata nei primi due set. Ormai non c’è più partita perche Messina si piega sulle gambe mentre Talmassons si alza in piedi mostrando le braccia lazate per la vittoria inaspettata ma meritata. Ottima la prova offerta nelle file di Talmassons di Veronica Costantini e Katja Eckle. Anche la stutunitense Leah Hardeman ha disputato un incontro di grande spessore; alla fine la vittoria di Talmasson è stata corretta considerato che non si sono mai date per vinte.
Mercoledì prossimo 10 aprile, per Talmasson potrebbe essere il match decisivo, considerato che giocherà di fronte al proprio pubblico al PalaTeghin di Lignano Sabbiadoro. Akademia Città di Messina deve resettare tutto quello fatto e non fatto in gara 1, sfoderando una gara perfetta se vuole ancora giocarsi tutto nella terza partita. Sarà il campo a stabilire quale delle due squadre avrà meritato la chance di giocare la finale per l’accesso in A1.
Formazioni:
Akademia Città di Messina: Valeria Battista, Melissa Martinelli, Dalila Modestino, Kelsie Payne, Jessica Joly, Giulia Galletti – libero: Marianna Maggipinto.
Talmassons: Leah Hardeman, Alessia Populini, Nicole Piomboni, Chidera Eze Blessing, Katja Eckl, Veronia Costantini – libero: Beatrice Negretti.
Parziali: 25/21; 25/15; 23/25; 25/27; 13/15