Il giudice monocratico del tribunale di Patti Vincenzo Mandanici ha condannato due persone rispettivamente a nove e a quattro mesi di reclusione, pena sospesa e poi al risarcimento dei danni da liquidarsi in separata sede alle parti civili costituite in giudizio.
Secondo il prospetto accusatorio, i due avrebbero picchiato e denigrato la figlia minore, per fatti accaduti nel 2016 in uno dei centri dell’area tirrenica, circostanze che poi furono segnalate ai servizi sociali e al tribunale dei minorenni di Messina.
Nel processo, conclusosi con il verdetto di primo grado, l’avvocato Antonella Marchese, quale curatore speciale per la minore, si è costituito parte civile con l’avvocato Maria Tindara Impellizzeri; anche lo zio della minore si è costituito parte civile con l’avvocato Natale Venuto. Gli imputati sono stati difesi rispettivamente dagli avvocati Tommaso Calderone e Flora Papa.