Carenza di personale medico, tecnico sanitario, OSS e amministrativo; criticità del Distretto Sanitario di Sant’Agata Militello e mancato riconoscimento degli istituti contrattuali per alcuni dipendenti.
Questi i temi all’ordine del giorno dell’assemblea sindacale convocata dalla UIL FPL Messina, che si è tenuta ieri all’ospedale di S. Agata di Militello.
Di seguito il comunicato rilasciato dal sindacato, dopo l’assemblea.
“Purtroppo, a tutt’oggi le Aziende Sanitarie sono governate ancora da Commissari Straordinari che stanno svolgendo esclusivamente attività di ordinaria. La Provincia di Messina ne è la dimostrazione. La Uil FPL è caratterizzata dal voler essere Pratica e contemporaneamente Riflessiva alla ricerca di obiettivi da raggiungere per il bene comune ed a garanzia della coesione sociale.
Crediamo fortemente che i temi che giornalmente affrontiamo devono ripartire dalla OPERATIVITA’ E FATTUALITA’ agevolando la comprensione dei problemi e quindi le possibili e probabili soluzioni ad essi. Il presidio ospedaliero di Sant’Agata Militello cosi come il Distretto Sanitario sono interessati da fortissime criticità mancano specialisti Ortopedici, Anestesisti, Cardiologi cosi come personale Amministrativo per il Distretto sanitario. La Uil FPL ha appreso che insistono tantissime criticità strutturali come per esempio quella che riguarda la Neuropsichiatria Infantile che divide lo stesso corridoio di accesso con la U.O. di Psichiatria ( adulti) e dove facilmente i pazienti adulti possono venire in contatto con i Bambini. alla carenza di medici di diverse discipline si aggiunge il ritardo della programmazione delle dotazioni organiche aziendali, degli stessi atti aziendali quindi della rete ospedaliera 2024/2026 . Nella stessa giornata si è tenuta un’assemblea dei dipendenti ASp della Struttura REMS/CTA di Naso dove sono emerse importanti criticità relative alla importante carenza di personale Infermieristico, OSS,Ausiliari,con gravi carenze riguardanti anche gli aspetti Setting delle Rems /sicurezza. Per la Uil FPL è arrivato il momento di intraprendere, tutti insieme una strategia, al fine di non solo sensibilizzare il management aziendale ma soprattutto per far invertire la curva di decadimento “Depotenziamento” e garantire i sacrosanti diritti dei dipendenti e garantire una buona sanità pubblica . A seguito di quanto rappresentato dai partecipanti all’assemblea dai lavoratori presenti e’ stato proclamato lo stato di agitazione.L’ambizione della UIL Fpl è quella di tutelare i diritti dei lavoratori ma anche e soprattutto i diritti dei cittadini utenti ed in particolare dei soggetti fragili.
Continueremo con il massimo impegno rimanendo accanto ai dipendenti del Presidio di sant’Agata Militello e della REMS/CTA di Naso
Livio Andronico Segretario Generale UIL FPL”