Nella giornata della festa della liberazione del 25 aprile scorso, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno predisposto straordinariservizi di controllo del territorio ad “alto impatto” su tutto il territorio dell’arcipelago eoliano. Sono stati pertanto potenziati i servizi con pattugliamenti e posti di controllo, attuati anche nelle ore notturne, volti alla prevenzione e contrasto dei reati, con riferimento ai delitti predatori, all’uso e allo spaccio di stupefacenti, alle violazioni al Codice della Strada e alle condotte illecite che possono pregiudicare la sicurezza dei cittadini.
Nell’ambito delle verifiche stradali, i militari dell’Arma hanno controllato più di 250 persone e oltre 170 veicoli con la contestuale contestazione di numerose violazioni al Codice della Strada tra cui guida sotto l’influenza alcolica, mancato uso del casco, mancata copertura assicurativa e altro ancora. Con riferimento ai reati connessi alla circolazione stradale i Carabinieri di Vulcano hanno denunciato una 21 enne, alla guida di un’autovettura, per rifiuto di sottoporsi all’accertamento dell’uso di sostanze stupefacenti, mentre i militari di Stromboli hanno proceduto nei confronti di un cittadino straniero per molestia o disturbo alle persone.
Nell’ambito dei servizi antidroga, i Carabinieri della Stazione di Lipari hanno deferito all’Autorità Giudiziaria un uomo per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, poiché trovato in possesso di quasi 5 grammi di hashish. Cinque giovani sono stati invece segnalati alla Prefettura di Messina quali assuntori di droghe con sequestro di dosi di hashish, cocaina e marijuana.
Durante il servizio i Carabinieri del Posto Fisso di Panarea hanno altresì denunciato un uomo per omessa custodia di armi e una donna perdetenzione abusiva di armi, in quanto trovata in possesso di un fucile da caccia, illecitamente detenuto. A Stromboli e Vulcano i Carabinieri dellelocali Stazioni, nell’ambito di verifiche ambientali, hanno deferito rispettivamente due persone per furto aggravato, poiché sorprese, sull’Isola di Stromboli, ad asportare sabbia dalla battigia di proprietà del demanio marittimo, e tre proprietari di terreni su Vulcano, per abbandono di rifiuti, consistenti in carcasse di autovetture.