Si sono tenute a Messina la terza e la quarta giornata del campionato di Torball serie B, sport paralimpico praticato dai non vedenti, che ha visto impegnata la Global Social Inclusive ASD squadra messinese presieduta da Antonella Rigano.
Otto i team provenienti da diverse città italiane, che si sono scontrati sul parquet del Pala Mili; oltre alla compagine di Messina, le altre squadre approdate in riva allo Stretto, provenivano da Ascoli Piceno, Campobasso, L’Aquila, Scicli, Bergamo con due equipe e Bolzano. La prima giornata e la seconda giornata si sono tenute a Bergamo mentre, gli ultimi due incontri si disputeranno ad Ascoli. Prima in classifica la Sette Colli di Scicli, Messina occupa il quinto posto; la squadra peloritana vanta il secondo posto nella classifica dei Marcatori con Cesare Molinè, 30 i suoi goals.
Il torball è un gioco a squadre per non vedenti, si fronteggiano due squadre composte ciascuno da tre giocatori. Elemento fondamentale per praticare questo sport, è quello di indossare una mascherina e bende oculari in quanto tutti i giocatori devono essere messi nelle stesse condizioni cioè, buio totale. Il gioco viene praticato su un campo di 16 mt × 7 mt; il terreno di gioco è delimitato da tre corde tese che attraversano il campo. Gli atleti tirano con le mani la palla, che ha un peso abbastanza rilevante, 500 gr, una circonferenza che va dai 65 ai 67 cm; compito dei giocatori, fare passare la palla sotto le tre corde che, non devono essere assolutamente toccate, per farla arrivare nella porta avversaria e quindi fare goal, mentre l’altra squadra, cerca di evitarlo. Porte e reti si estendono lungo i 7 mt della linea di fondocampo. Il pallone, naturalmente ha al suo interno dei campanelli in modo tale da essere udito durante il movimento.
Il Torball può essere considerato uno sport inclusivo in quanto, anche i vedenti possono cimentarsi in questa disciplina considerato che si viene bendati; serve avere un ottimo udito, una buona conoscenza dello spazio in cui ci si muove ed un’ottima preparazione atletica. La tappa di Messina ha riscontrato un grande interesse non solo tra gli atleti, ma anche tra gli esponenti delle Istituzioni che hanno voluto partecipare all’evento.
A fare gli onori di casa il sindaco Federico Basile e l’assessore allo sport Massimo Finocchiaro che hanno accolto, tra gli altri, Sandro Di Girolamo Presidente federale della FISPIC, Santino Di Gregorio consigliere federale, Luigi Bentivegna direttore generale dal CIP Sicilia, Giovanni Ciprì delegato regionale CIP e Francesco Giorgio delegato provinciale CIP. Il sindaco Federico Basile ha espresso parole di compiacimento perché, “un appuntamento sportivo così importante ed inclusivo, si è tenuto a Messina che è sempre di più città accogliente, attrezzata per ospitare avvenimenti sportivi Paralimpici oltre ad offrire le bellezze culturali, artistiche e turistiche del suo territorio e gli apprezzati prodotti enogastronomici famosi in tutta Italia”.
Antonella Rigano presidente ed atleta della Global Social Inclusive ASD ha dichiarato “di essere particolarmente felice ed orgogliosa per avere organizzato una tappa del campionato di Torball serie B a Messina, considerate le presenze qualificate, prima tra tutte quella del Sindaco Basile e dell’Assessore Finocchiaro, testimonianza di una amministrazione e quindi di una città, vicina alle persone con disabilità che non vogliono sentirsi diversi ma, uguali nei diritti e nei doveri e quindi, artefici della crescita sociale”.
La Rigano ha rivolto l’invito e l’appuntamento a tutti i messinesi, per il 15 e 16 giugno, sempre al Pala Mili, dove si terrà la finale di Blind Tennis.