Il progetto di valorizzazione turistica dell’area archeologica di Tindari è a rischio revoca; lo ha evidenziato ieri in una diretta Facebook il consigliere comunale di opposizione Mauro Aquino, preoccupato del fatto che il comune di Patti perderebbe 1.700.00,00 euro, risorse che furono concesse alla sua amministrazione per riqualificare il parcheggio degli ulivi, inserire nuovi box per i commercianti in via Monsignor Pullano, procedere ad una riqualificazione complessiva di tutto l’ambiente ed in ultimo anche realizzare un sentiero che inizia da Villa Amato di collegamento con il teatro greco. Il decreto di finanziamento fu notificato il 28 dicembre 2021, ha comunicato ancora Aquino e da allora non è stato fatto nulla, non si è andati oltre il progetto definitivo che era stato inviato alla Regione; dunque, trascorsi oltre due anni e mezzo, niente progetto esecutivo, niente gare, niente lavori. Non solo, ma collegato a questo intervento ve ne è un altro complementare che prevede la riqualificazione di piazza Quasimodo, cioè la piazza antistante il Santuario della Madonna Nera, con progetto esecutivo e tutti i pareri. Al momento, ha dichiarato Aquino, tutto è inspiegabilmente fermo e questo si è appreso da un funzionario regionale dei beni culturali che seguì a suo tempo il progetto.