Grande affluenza per la presentazione della candidatura dell’on. Bernardette Grasso alle prossime elezioni europee, svoltasi ieri a Rocca di Capri Leone, presso la Sala rossa dell’ex ritrovo la Roccia. Presenti anche il Presidente della Regione siciliana, Renato Schifani e il Coordinatore regionale di Forza Italia, Marcello Caruso.
“Quando mi è stato chiesto dal Presidente Schifani di scendere nuovamente in campo, ho accettato senza esitazione, rimettendomi in gioco, con la consapevolezza che Forza Italia, da oltre 25 anni è la mia seconda pelle – afferma l’on. Bernardette Grasso. Mi presento agli elettori con uno slogan chiaro e senza retorica: ‘il cuore della Sicilia in Europa’. Questo perché qualunque sia il mio ruolo istituzionale, io ci metto il cuore, la passione e la determinazione per ricercare soluzioni per lo sviluppo della nostra amata Sicilia. L’ho fatto da Sindaco del Comune che amministro, da Assessore regionale e da Parlamentare. La Sicilia deve essere un centro strategico di innovazione nel contesto del Mediterraneo. Il suo ruolo centrale non deve essere solo geografico, ma anche sostanziale. Nel programma di Forza Italia si legge che L’Europa è la nostra casa. Ci rendiamo però conto che in determinate tematiche si avverte ancora distanza tra le istituzioni centrali a Bruxelles e i nostri territori. Ecco perché dovrà essere prioritario il sostegno europeo per il rilancio delle nostre infrastrutture, a cominciare dal Ponte sullo Stretto, passando per l’ammodernamento della nostra rete ferroviaria e viaria. Territori uniti tra loro sono sinonimo di efficienza dei servizi. Ecco perché nel nostro programma elettorale ci siamo dati delle priorità quali: la costruzione della difesa comune, il rafforzamento del sistema sanitario e gli investimenti in energia ed infrastrutture, la protezione per la famiglia, la tutela dei giovani e delle categorie fragili, la difesa della casa e della proprietà e il controllo oculato dei flussi migrazione”.
“Ho un grande ricordo di questa sala piena, durante la mia campagna elettorale – afferma il Presidente Renato Schifani. Proprio come oggi, per Bernardette Grasso. Silvio Berlusconi ci ha lasciato un’eredità politica e morale forte, a cominciare dal rispetto della persona e del garantismo. Vogliamo realizzare il Ponte sullo Stretto e La Sicilia sta mettendo 1,3 miliardi per realizzarlo, creando un cambiamento epocale che cambierà la storia non solo della Sicilia ma anche di tutta l’Italia. Abbiamo firmato un protocollo per formare i nostri giovani con l’avvio dei lavori del Ponte e della Palermo Catania e Catania-Messina. Vogliamo coinvolgerli per creare occupazione, per non cercare altrove forza lavoro. Abbiamo tante idee, come la realizzazione di due termovalorizzatori per risolvere lo scandaloso problema dei rifiuti in Sicilia. È una guerra, perché trovo difficoltà di ogni genere ma vado avanti. Ho ottenuto dal governo nazionale una norma che mi affida poteri speciali per realizzarli. Vogliamo un territorio infrastrutturato, che abbia i servizi che funzionano. Tutto si lega, Viviamo un clima di centrodestra unito. La gente vede in Forza Italia un partito che guarda al futuro. Grazie anche alla candidatura di Bernardette Grasso daremo una soddisfazione al presidente Berlusconi che ci guarda dall’alto. Questo credo che sia il più bel regalo che faremo alla nostra storia trentennale e a chi crede in noi”.
“Girando tutta l’Isola non posso che riscontrare il grande entusiasmo che c’è nei confronti di Forza Italia – chiosa il Coordinatore regionale del Partito, Marcello Caruso. Abbiamo festeggiato da poco trent’anni di storia. Qualche nefasto profeta, ci aveva dato per finiti. Oggi invece, con rinnovato vigore ci ripresentiamo a voi con un percorso florido che rappresenta il centro della politica italiana. Siamo la casa dei tanti moderati, liberali europeisti e garantisti. Siamo fedelmente legati alla coalizione di centrodestra, i cui diritti di copyright ricordo essere di Silvio Berlusconi, che nel 1994 ebbe l’intuizione di coniare e che ancora oggi porta frutto. Andiamo avanti per affrontare con determinazione le sfide che anche in Europa saranno cruciali”.