Molto felice e particolarmente orgoglio il Sindaco Federico Basile, taglia il nastro che inaugura ufficialmente il Parco Aldo Moro, proprio il 23 maggio “Giornata della Legalità” voluta per commemorare le vittime di tutte le mafie.
l 23 maggio del 1992 la mafia uccise uno dei più grandi magistrati che ha combattuto la mafia a 360°, Giovanni Falcone il quale, ha messo al primo posto non la propria vita ma la difesa dello Stato, della legalità. Insieme a Giovanni Falcone, nella Strage di Capaci furono assassinati Francesca Morvillo moglie di Falcone e magistrato, e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
Basile ha voluto scegliere questa data perché, anche Aldo Moro cui è intitolato il Parco, è stato vittima delle Brigate Rosse anche loro protesi a debellare lo Stato e le Istituzioni.
Un progetto, quello del Parco Aldo Moro che, come ha detto il sindaco Basile, “parte dal lavoro del precedente sindaco Cateno De Luca, completato da questa amministrazione perché i sogni debbono realizzarsi ed i messinesi meritavano un polmone verde nel centro della città”.
Dopo oltre 50 anni di totale abbandono, una riqualificazione totale ha ridato ai messinesi, uno spazio dove poter trascorrere alcune ore in totale tranquillità, seduti nelle diverse panchine che sono state collocate in tutta l’area, ammirare un panorama che spazia dal Pilone di Capo Peloro per arrivare alla Real Cittadella dove, con tutta la sua bellezza, si regge sul torrione dell’antico forte San Salvatore, la Madonnina del Porto.
ll Parco Aldo Moro, oltre 14 mila metri quadri, presenta un colpo d’occhio fantastico, un progetto innovativo inserito nel programma ForestaMe, proprio per recuperare uno spazio verde alla fruizione della città. È stato realizzato grazie ad un finanziamento di due milioni di euro. Tra qualche giorno saranno anche fruibili le aree giochi, le fontane con i giochi d’acqua, un punto ristoro. Tutte le piante che si trovano dentro il Parco Aldo Moro, sono specie locali.
Ad occuparsi del Parco Aldo Moro sarà la Messina Social City che, come ci ha comunicato la presidente Valeria Asquini, “organizzerà una serie di eventi proprio per rendere ancora più accattivante, trascorrere del tempo all’interno di questo splendido spazio”.
Attendiamo una risposta adeguata da parte della cittadinanza soprattutto, in ordine alla cura, alla conservazione e al rispetto di tutto ciò che è stato collocato dentro il Parco. Un bene della città che deve inorgoglire tutti i messinesi.
Un ringraziamento particolare il sindaco Basile “l’ha voluto riservare all’Istituto Nazionale di Geofisica che utilizzerà una delle strutture presenti nel Parco, per realizzare un Osservatorio dove sviluppare le discipline geofisiche, un centro di lavoro scientifico di primaria importanza”.
A conclusione dell’inaugurazione, il sindaco Federico Basile, insieme al presidente di ATM Giuseppe Campagna, hanno presentato la Green Line che utilizzando bus totalmente ecologici ad emissione zero, consentirà di raggiungere alcuni dei luoghi più belli e significativi della città che vanno da Villa Dante, al Parco Aldo Moro, passando per la Pineta di Montepiselli e giungere a Villa Sabin; ancora, l’Orto Botanico, il Belvedere di Cristo Re per finire al Museo Regionale Maria Accascina.
La nuova Green Line sarà attiva, per il momento a livello sperimentale, il sabato e la domenica, per poi essere operativa tutti i giorni della settimana.
Tre corse la mattina e tre di pomeriggio; alle 7,30 parte la prima da Villa Dante per arrivare fino al Museo; viceversa, l’orario di partenza dal Museo sarà le ore 8,35. Di pomeriggio, da Villa Dante parte alle ore 14,00 mentre, dal Museo alle ore 15,05. Per ulteriori informazione collegarsi al sito istituzionale di Atm: www.atmmessinaspa.it