“Nei giorni scorsi, un gruppo di cittadini Santagatesi ha costituito l’Assemblea Permanente per l’Ospedale e Sanità Pubblica nei Nebrodi”. Così una nota inoltrata alla nostra redazione annuncia l’iniziativa che raccoglie l’invito dei consiglieri comunali di minoranza di Sant’Agata lanciata durante il consiglio comunale aperto che si è tenuto al Castello Gallego il 15 marzo scorso, nel corso del quale si è discusso delle sorti dell’ospedale cittadino e della sanità locale.
In quel contesto, secondo il comitato che si è dato il nome di “Cambiamo Rotta”, “attraverso il confronto sul tema, con società civile, sindacati e politici, è emerso un quadro preoccupante sulle sorti dell’ospedale e dei servizi sanitari nel territorio dei Nebrodi”.
L’assembla ha come “mission quella di promuovere la mobilitazione dei cittadini e la sensibilizzazione delle Istituzioni per la difesa del diritto alla salute dei cittadini e soprattutto dei più deboli.” si legge nella nota
L’Ospedale di Sant’Agata Militello, negli ultimi anni è stato depredato ed abbandonato a sé stesso, nel disinteresse di chi amministra ha amministrato la cosa pubblica a livello locale e regionale. Vi è il timore che la sanità pubblica venga sostituta da quella privata e senza i dovuti correttivi: bisogna ripristinare le condizioni minime di tutela della salute dei cittadini garantita dall’art. 32 della Costituzione.
Da qui l’idea di un’Assemblea Permanente, per portare alla luce le problematiche relative ai presidi sanitari del territorio con lo scopo di intervenire e chiedere, in modo forte e corale, un cambio di rotta e, allo stesso tempo, dare supporto e voce a tutti i cittadini, affinché le esigenze ed i diritti di tutti e soprattutto dei più deboli vengano sempre tutelati e garantiti. Curarsi non può diventare un privilegio.” continua il comitato operativo.
L’assemblea nei prossimi giorni darà vita ad un Osservatorio composto da soggetti dotati di esperienza e competenza nel settore, un Coordinamento che si organizzerà su aree di competenza e con gruppi di lavoro, ed uno Sportello che avrà il compito di accendere l’attenzione su inefficienze, problematiche, esigenze, legate ai vari ambiti sanitari, dando supporto ai cittadini. L’Assemblea, l’Osservatorio, il Coordinamento e lo Sportello, avranno cura di coinvolgere i consiglieri comunali dei comuni del nostro distretto sanitario, per sensibilizzare le rispettive comunità e aprire una interlocuzione costruttiva con l’ASP di Messina e la Regione Siciliana, con L’obiettivo di dare forza al bisogno sempre più pressante di sanità pubblica nel territorio dei Nebrodi.
È l’ultima chiamata, l’ultima possibilità di fare sentire con forza, la nostra voce, la nostra libera e civile contestazione nei confronti di scelte fino ad oggi scellerate. Da qui un appello a Cittadini, Sindacati, Comitati ed Associazioni di tutto il comprensorio dei Nebrodi ad unirvi a noi.” Conclude il gruppo.