Nulla di fatto. Questo l’esito del consiglio straordinario richiesto dai consiglieri di opposizione per affrontare il problema dell’impossibilità di trovare parcheggio per i pendolari che viaggiano in treno in quanto il piazzale della stazione è chiuso per i lavori di riqualificazione appaltati dalle Ferrovie.
L’opposizione, con gli interventi di Damiano Maisano e Giuseppe Crisafulli ha ipotizzato quale soluzione di un’area retrostante la stazione con collegamento con la biglietteria con navette bus, ritenuta però impraticabile dal sindaco Pippo Midili, senza una apposita variazione di bilancio. Alessio Andaloro ha invece proposto all’amministrazione i prevedere una fermata dei bus della Sais nella piazza della stazione Agip di Parco, in modo da far parcheggiare le auto dei pendolari lungo una bretella quasi antistante il rifornimento e trasportarli da lì alla stazione ferroviaria. Da rilevare che l’individuazione di alcune particelle, utilizzabili per un parcheggio, da parte di un comitato di pendolari risultavano errate – come aveva avuto già modo di chiarire il sindaco – perché non di proprietà del Comune. Midili ha riferito anche che i pendolari dal dicembre 2023 erano a conoscenza dell’esecuzione dei lavori da parte delle ferrovie, quindi con i conseguenti problemi che si sarebbero poi venuti a verificare sulla piazza, e che inoltre nessuna richiesta di incontro gli era pervenuta, anticipando che, a lavori ultimati, il problema non sarà risolto, restando utilizzabili in piazza stazione 105 parcheggi macchina e questo in conseguenza del fatto che la stazione di Milazzo è frequentatissima, utilizzata pure da pendolari dei comuni del comprensorio. Sarebbe stato interessante capire, confrontandosi con le ferrovie, se aree di loro proprietà potevano essere acquisite dal Comune, ma non è stato allora fatto, piuttosto che cederli a privati. Ed allora sì che quella sarebbe stata la soluzione per risolvere il problema del parcheggio dei pendolari.