venerdì, Novembre 22, 2024

Etna, nuovo parossismo al cratere Voragine. Ridotto il numero di voli all’aeroporto di Fontanarossa

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Torna a farsi sentire l’Etna, interessata, in queste ultime ore da un’importante attività esplosiva al Cratere Voragine, con fontane di lava e consistenti ricadute piroclastiche. Catania e comuni dell’hinterland di nuovo alle prese con la solita coltre nera di cenere vulcanica.

“Questa situazione ha portato il rischio vulcanico ad allarme livello F2, determinando la totale interdizione di tutte le attività escursionistiche nelle zone sommitali del vulcano.” fa sapere con una nota social il Soccorso Alpino Speleologico Siciliano.

“Il desiderio di catturare l’immagine migliore, la ricerca del luogo ideale dal quale godere lo spettacolo, lontano dalle luci cittadine, non deve distrarci dai concreti rischi causati dall’imprevedibilità tipica degli eventi vulcanici, che possono coinvolgere anche zone distanti dal teatro eruttivo.” continua la nota, con la quale si invitano tutti al rispetto assoluto delle indicazioni e dei divieti di avvicinarsi alle zone dell’evento eruttivo.

A causa dell’attività eruttiva dell’Etna e contestuale emissione di cenere vulcanica in atmosfera, l’Unità di crisi ha disposto la chiusura del settore dello spazio aereo B2 dell’aeroporto di Fontanarossa.

“I movimenti sono limitati a 5 arrivi ogni ora, e le partenze saranno gestite di conseguenza.
Consigliamo ai passeggeri di contattare le compagnie per informazioni relative a eventuali ritardi o cancellazioni dei voli” ha comunicato in serata la direzione dello scalo aeroportuale etneo, tramite i canali social.

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