giovedì, Settembre 19, 2024

Messina: Fondo Saccà Hub di Comunità a Maregrosso, da baraccopoli a modello di transizione ecologica

Hybris immagine

La Fondazione Comunità Messina, Solidarity and Energy SpA impresa solidale e ITAE CNR hanno presentato il prototipo di un sistema combinato per l’accumulo di energia “Hybris”.blank

Un lavoro svolto da 15 partner di sei paesi europei che hanno sviluppato un sistema ibrido a batteria che accumula energia e la rimette in circolo.

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È stato scelto Fondo Saccà una ex baraccopoli, adesso modello di condominio ecosostenibile, nata grazie all’azione di rigenerazione urbana, le cui case sono state costruite con paglia pressata e legno, materiali che consentono un notevole risparmio energetico e manutenzione ridotta al minimo.blank

Altro sistema innovativo delle casette di Hub Maregrosso, è rappresentato dal riciclo delle acque grigie che vengono utilizzare per irrigare le aree verdi.blank

Ciascuna casetta possiede pannelli solari che producono energia questa, grazie a Hybris viene accumulata da un sistema tecnologicamente avanzato, composto da due componenti: una ad alta densità di potenza formato da batteria di Litio l’altra, una batteria che utilizza organico acquoso ad alta energia. Questa energia accumulata viene rimessa in circolo per applicazioni in micro-grid economica ed ecologica.blank

Questo significa che gli abitanti dell’Hub di Comunità di Maregrosso, utilizzeranno questa energia accumulata da Hybris con costi molto ridotti. Fondo Saccà, un vero e proprio modello da prendere in considerazione perché i proprietari delle casette sono persone che, hanno vissuto nella ex baraccopoli, e grazie a Fondazione Messina ed altre realtà soprattutto locali, hanno avuto la possibilità di acquistare una casa collaborando materialmente alla sua costruzione.blank

A presentare questo prototipo unico esempio in Italia, Gaetano Giunta presidente di Comunità Messina, Francesco Sergi primo ricercatore ITAE CNR Messina, Davide Aloisio ricercatore ITAE CNR Messina, Salvatore Politi presidente di Solidarity and Energy Innovation SpA impresa sociale, Mikel Borras coordinatore del progetto Hybris, Innovation PMO Manager – IDP Ingegneria, Ambiente e Architettura (Universitat Politècnica de Catalunya), Alessandra Calafiore assessora alle politiche sociali del Comune di Messina.

Hybris è stato realizzato grazie al cofinanziamento della Commissione Europea nell’ambito del programma Horizon. Gaetano Giunta, nel corso della conferenza stampa, ha affermato che “di solito, i sistemi studiati vengono utilizzati solo a livello simulativo mentre qui a Messina, sono sperimentati e livello reale”;blank

Giunta ha ribadito che “tutti gli elementi sono rinnovabili, sistemi di accumulo, risparmio energetico, tecnologie a basso impatto ambientale anzi quasi nullo”. Il presidente di Comunità Messina ha proseguito il suo intervento affermando che “quella di Fondo Saccà è un’esperienza avanzata che coniuga innovazione scientifica e tecnologica, sistema di welfare, sistema educativo, capacità di attrarre talenti creativi e scientifici con processi partecipati di metamorfosi e di riqualificazione urbana, sociale e territoriale”. Concludendo, Gaetano Giunta ha comunicato che l’Hub energetico “è integrato con una piattaforma di scambi solidali di beni, servizi, tempo donato ed energia denominata Andròn”.blank

Francesco Sergi del CNR ha parlato di “integrare la tecnologia di una batteria a Litio con una a flusso organico; uno sfrutta la potenza l’altro, la capacità energetica”.blank

Mikel Borras coordinatore di Hybris, ha parlato “di collaborazione internazionale dove ingegneri, architetti, esperti di sistemi informatici ed altre figure professionali, hanno contribuito a rendere realtà un sistema di accumulo di energia che rappresenta un esempio concreto di futuro sostenibile”.blank

Messina sempre più laboratorio di sperimentazione per l’uso intelligente di energia sostenibile, ottimizzando i costi; a tal proposito l’assessora Alessandra Calafiore ha parlato di “progetto innovativo legato alle tematiche sociali che, a loro volta, sono strettamente connesse con le tematiche ambientali”. Fattori tra loro strettamente collegati tra di loro. La Calafiore ha fatto riferimento “al progetto Fertility, che prevede la creazione di un distretto sociale evoluto”. Il comune di Messina, ha affermato l’assessora, “ha sempre è orientato il suo intervento sulle politiche attive per l’inclusione sociale e l’accesso al lavoro, guardando con attenzione alle realtà presenti sul territorio”. Fertility, ha concluso Alessandra Caalfiore, “darà la possibilità a molte persone in difficoltà, e che hanno maturato delle competenze, facendo dei tirocini nella formazione, di essere assorbiti nelle tante realtà del nostro territorio”.blank

Messina pronta ad attivare strategie nuove dove i soggetti più fragili diventano protagonisti di un distretto sociale.

 

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