venerdì, Novembre 22, 2024

Carta docente spetta anche ai precari: due sentenze del Tribunale di Barcellona a favore dei ricorrenti

tribunale

I docenti precari, anche con contratti brevi, hanno diritto a ricevere la Carta Docente (500 euro per ciascun anno scolastico, per gli ultimi 5 anni). Non si può discriminare il docente di ruolo da quello precario: così ha stabilito la sentenza della Suprema Corte di Cassazione (n.22961/2023).

Nonostante questo sul tema c’è ancora qualche perplessità: come il caso di due docenti del messinese a cui non era mai stata erogata la Carta Docente per quanto riguarda gli ultimi 3 anni scolastici.

I ricorrenti, assistiti dagli Avv.ti Ubaldo Musarra, Filippo Alioto e Antonino Lanza, sono stati costretti a rivolgersi alla Sez. Lavoro del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto il quale ha evidenziato che “non rileva la circostanza che la ricorrente abbia svolto incarichi di supplenza per un monte orario inferiore a quello previsto per i docenti a tempo indeterminato. La finalità della Carta docente è, infatti, quella di sostenere la formazione continua dei docenti e per valorizzarne le competenze professionali e tale finalità non può non ricomprendere tutti i docenti che abbiano svolto incarichi di supplenza annuale o fino alla fine delle attività didattiche a prescindere dall’impegno orario”.

Con le sopracitate sentenze, dunque, il Tribunale di Barcellona ha dunque accolto i ricorsi incardinati dai docenti condannando al Ministero dell’Istruzione ad erogare la “Carta Docente” per le annualità di riferimento, oltre interessi e rivalutazione dalla data di accredito alla concreta attribuzione della medesima carta e condannando, altresì, il Ministero dell’Istruzione al pagamento delle spese di lite.

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