venerdì, Settembre 20, 2024

Milano, inchiesta su mafia e appalti. Torna in libertà anche Francesco Scirocco

tribunale di Milano

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Milano, Fabrizio Filice ha accolto l’istanza di scarcerazione presentata sabato scorso dall’avvocato Nino Favazzo, legale di fiducia di Francesco Scirocco, 59 anni, originario di Gioiosa Marea, arrestato lo scorso 18 luglio in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare firmata dallo stesso magistrato.

L’ex imprenditore edile è indagato nell’ambito di un’inchiesta della DDA di Milano su mafia e appalti, in concorso con un altro imprenditore del messinese Giovanni Bontempo ed altre persone, per presunte condotte fraudolente finalizzate all’intestazione fittizia di diverse società operanti nell’edilizia, con l’aggravante di agevolare il clan mafioso dei barcellonesi.   Per Bontempo lo scorso 2 agosto il Tribunale delle Libertà aveva emesso ordinanza di scarcerazione, annullando in toto l’ordinanza di custodia cautelare che lo aveva portato in carcere.

L’avvocato di fiducia di Francesco Scirocco, l’avvocato Nino Favazzo, ha quindi presentato al GIP istanza di scarcerazione il giorno successivo, segnalando come della decisione assunta dal Tribunale delle Libertà in relazione alla posizione di Giovanni Bontempo, avrebbe potuto beneficiare anche Francesco Scirocco. Da qui la tempestiva istanza, le cui ragioni sono state condivise dal Gip che ha disposto la scarcerazione dell’indagato.
“I profili di gravità indiziaria posti a fondamento della misura  cautelare erano subito apparsi, come si sono rivelati, del tutto inconsistenti.” ha detto l’avvocato Favazzo “Preoccupa non poco la facilità con cui, a volte – è questa è una di quelle – in mancanza di seri indizio ma solo sulla scorta di mere congetture, un cittadino possa essere privato della libertà personale”.

 

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