Ferragosto sotto il segno del ritmo tribale e dei balli popolari salentini a Santo Stefano di Camastra.
L’amministrazione comunale guidata da Francesco Re e in particolare l’assessore al turismo sport e spettacolo, Alessandro Amoroso, hanno scelto per la festa più importante dell’estate gli “Officina Zoè”, gruppo nato dall’idea di Lamberto Probo, Donatello Pisanello e Cinzia Marzo, nei primi anni ’90 e che da allora è considerato ambasciatore della “pizzica” nel mondo.
La band, infatti, si è fatta promotrice della riscoperta e della rielaborazione dell’antica danza popolare del Salento, con il suo ritmo inconfondibile e travolgente. Un repertorio musicale che da un lato rispetta rigorosamente spirito, cadenze e movimento della tarantella salentina tradizionale e dall’altro lo ripropone in chiave moderna ed attuale. Il gruppo è salito agli onori della cronaca musicale anche grazie alla partecipazione ai film del regista salentino Edoardo Winspeare, “Sangue Vivo” e “Il Miracolo”, a cui il gruppo ha prestato alcuni suoi componenti, sia come attori sul set, sia come autori delle colonne sonore originali, ricevendo, per “Sangue Vivo”, il prestigioso premio della Grolla d´Oro al Festival di Saint Vincent e la nomination al Nastro d´Argento.
La musica degli Officina Zoè, pulsazione pura per la danza, trascina le piazze con i proprio sound inconfondibile, frutto della ricerca costante della trance e della ciclicità insita nel ritmo arcano dei tamburelli, ma anche intrisa di minimalismo nella scelta delle melodie e nelle tecniche di canto. La band è riuscita a realizzare nuove composizioni musicali che cantano e raccontano il mondo di oggi, ma con uno stile ed un ritmo profondamente ancorati alla tradizione, con la produzione di 10 gli albums: Terra, Sangue Vivo, Miracolo, Crita, Live in Japan, Maledetti guai, Taranta Nera, Mamma Sirena, Live in India, Incontri Live. In 30 anni di storia la band ha suonato in festival, palchi, piazze e teatri che abbracciano tutti i continenti e dal 2022 propone anche il progetto “Officina ZOE’ in IPNOTICA” dove i ritmi percussivi, le melodie della trance e la polifonia evocativa incontrano l’elettronica, riportando ad un rituale che può perdersi nell’antica notte dei tempi, tanto quanto nella tribalità elettronica del sound contemporaneo.
Una scelta che ben si sposa con lo spirito stefanese, profondamente legato alle tradizioni ed alle danze popolari, proposti in diverse declinazioni, in occasione di feste, carnevali, serate danzanti ed eventi. L’evento si inserisce nel ricco cartellone estivo stefanese, con manifestazioni in programma il 18, 25 e 31 agosto.
L’appuntamento è subito dopo la processione della Madonna Assunta, il 15 agosto in piazza Liborio Gerbino, a partire dalla 21:45 circa.