Presentata l’ottava edizione di “Le Vie dei Tesori” 2024 che permetterà a cittadini e turisti di fruire della bellezza di 28 luoghi dal grande fascino storico, culturale, artistico e paesaggistico del territorio messinese.
Nel salone di rappresentanza del Palazzo del Governo, la Prefetta Cosima Di Stani ha presentato la tanta attesa kermesse che offrirà un ventaglio di opzioni ai tanti visitatori che vorranno “arricchire” le loro conoscenze, visitando luoghi bellissimi ed affascinanti presenti nella città di Messina.
All’incontro hanno partecipato il sindaco Federico Basile, la Rettrice Giovanna Spatari, la presidente della Fondazione “Le vie dei Tesori” Laura Anello, lo storico Marco Grassi, Don Roberto Romeo delegato arcivescovile per la Basilica Cattedrale., Giulia Basile di Unicredit.
La manifestazione si svolgerà dal 14 al 29 settembre, nei tre fine settimana. Per acquistare i coupon occorre collegarsi al sito: “www.leviedeitesori.com” o recarsi nell’apposito Info Point aperto presso la Chiesa di San Giovanni di Malta sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 18. Un coupon da 18 euro è valido per 10 visite, quello da 10 euro per 4 visite infine, il singolo ingresso costa 3 euro. A queste opportunità, se ne aggiunge un’altra relativa alle passeggiate: il coupon ha il costo di 6 euro.
La Prefetta ha voluto sottolineare “il ruolo fondamentale ricoperto dai giovani studenti che faranno da guida ai visitatori”; un’attività, ha affermato la Di Stani “che richiede studio ed impegno”. Accostarsi alla bellezza dei luoghi, ha concluso la Prefetta, “è motivo di grande conoscenza e approfondimento, elementi indispensabili per la crescita culturale”.
Anche il sindaco Federico Basile, nel condividere e sostenere l’iniziativa, “ha voluto riconoscere a Messina la titolarità di città accogliente, pronta ad ospitare le tante presenze turistiche, in virtù di un processo di cambiamento che ha messo in risalto le bellezze culturali, storiche, architettoniche, paesaggistiche di cui disposte. In un passato, però, rimasto quasi sempre sopito”.
Interessante la proposta presentata dalla presidente della Fondazione “Le Vie dei Tesori” Laura Anello la quale “ha parlato della possibilità di realizzare un “museo diffuso” in quanto, le bellezze visitate appartengono all’umanità e non sono patrimonio di singoli enti, associazioni o privati”.
Idea condivisa e sposata dalla Rettrice Giovanna Spatari “proprio perché l’Università è luogo dove si trasmesse cultura a 360 gradi senza etichette, senza pregiudizi, solo con l’intento di far cogliere la bellezza e la ricchezza di un patrimonio fatto di luoghi, tradizioni, idee, testimonianze che si tramanderanno per sempre”.
Don Roberto Romeo, ha comunicato che “ormai, da qualche anno, la Curia ha deciso di spalancare le porte dei “propri tesori” per presentarli alla fruizione della città”. In particolare, don Roberto “ha parlato dell’apertura del “sacello delle reliquie della Basilica Cattedrale”, in occasione della ricorrenza della Madonna della Lettera; la presenza di visitatori ha superato ogni più rosea previsione”.
Uno dei luoghi che sicuramente riscuoterà l’interesse di molti cittadini sarà il Palazzo della Prefettura progettato e costruito nel 1915 da Cesare Bazzani, proprio nello stesso luogo dove sorgeva quello precedente, che il terremoto del 1908 aveva raso al suolo.
“Le Vie dei Tesori”, dalla sua prima edizione ad oggi, ha visto a Messina la presenza di oltre 5500 visitatori e un introito di oltre 220 mila euro. Presentiamo i 28 siti che saranno aperti dal 14 al 29 settembre:
- Abbazia Normanna di Santa Maria – Mili San Pietro
- Abbazia Normanna SS. Pietro e Paolo – Itala
- Casa museo Maria Costa
- Chiesa di San Paolino
- Chiesa di Santa Maria Alemanna
- Chiesa di Santa Maria di Portosalvo
- Chiesa di Santa Maria la Nuova
- Chiesa e museo San Giovanni di Malta
- Chiesa museo di Santo Stefano – Salice
- Chiesa medievale e Pietra di San Paolo – Briga Marina
- Chiesa SS. Annunziata dei Catalani
- Collezioni dell’Università degli Studi di Messina
- GAMMA – Galleria D’Arte Moderna Palacultura
- Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lucio Barbera”
- Monte di Pietà
- Museo Cultura e Musica Popolare dei Peloritani
- Museo della fauna – Università degli Studi di Messina
- Museo e Santuario di Montalto
- Museo I Ferri du Misteri
- Palazzo del Governo – Prefettura
- Ruderi del monastero di Santa Maria di Gesù presunta tomba di Antonello
- Santuario e Campanile del Carmine
- Santuario e giardino di San Francesco all’Immacolata
- Seminario Arcivescovile San Pio X
- Teatro Vittorio Emanuele II
- Tempio di Cristo Re Rocca Guelfonia
- Villa Cianciafara
- Villa Giovanna – Sede Master Vitae