“La decisione del TAR rappresenta un importante momento di riflessione e di verifica per le normative regionali e nazionali riguardanti le farmacie di comunità.” si legge in una nota di Federbiologi. “La sospensione cautelare adottata dal Tribunale potrebbe influenzare le politiche future in materia di servizi sanitari erogati dalle farmacie e potrebbe portare a una revisione delle linee guida regionali, in linea con le normative nazionali. L’esito della prossima udienza di gennaio 2025 sarà cruciale per determinare se la circolare dell’Assessorato della Salute potrà essere considerata compatibile con le normative nazionali o se sarà necessario apportare modifiche significative. Nel frattempo, le farmacie di comunità dovranno continuare a operare secondo le disposizioni precedenti e attendere ulteriori sviluppi sulla questione.”