sabato, Ottobre 5, 2024

Messina: l’Università presenta l’edizione 2024 di UniMe Games e UniMe Run

games copertina

Università e sport sono un connubio vincente in quanto, svolge un ruolo fondamentale nella vita degli studenti, andando oltre la semplice attività fisica. L’università da sempre è luogo deputato per formare i futuri professionisti che, grazie anche alle varie discipline, metteranno a frutto tutti gli insegnamenti ricevuti.blank

L’università è anche un spazio dove praticare discipline sportive che, oltre a migliorare la salute e il benessere, promuovono la socializzazione, il senso di appartenenza e lo sviluppo di competenze trasversali come leadership, resilienza, lavoro di squadra, gestione del tempo. Tutte competenze fondamentali per la crescita personale e professionale. Lo sport è anche un linguaggio universale, che coinvolge, emoziona e attrarre le persone, attraverso lo sviluppo fisico e mentale, favorisce l’aumentare del livello energico attraverso stili di vita sani.

L’università di Messina segue questa logica sostenendo gli studenti che desiderano frequentare la cittadella sportiva per cimentarsi in qualche attività motoria.blank

Presentato nella Sala Senato del rettorato, UniMe Games, che si svolgeranno dal 4 al 6 ottobre presso la Cittadella sportiva. UniMe Games sono giunti alla terza edizione e prevedono attività sportive interdipartimentali dell’Ateneo. La prima edizione ha visto la partecipazione di circa 500 studenti; è stata il prologo per capire quale risposta avrebbe avuto e quindi se si poteva pensare ad altre edizioni. Il successo ottenuto ha portato alla seconda edizione dedicata al coinvolgimento di studenti con disabilità.

Questa terza edizione, soprattutto per volontà della Rettrice Giovanna Spatari, è finalizzata al coinvolgimento della città in quanto, “l’università è parte integrante del territorio, opera in stretta collaborazione con enti ed istituzioni che si occupano dello sviluppo e della partecipazione dei cittadini alla vita sociale”.blank

UNIME RUN è la competizione podistica 5 km che si svolgerà sabato 5 ottobre a partire dalle ore 15, da percorrere nella zona pedonale di Viale San Martino, organizzata in collaborazione con il Comune di Messina. Alla gara, per la prima volta, parteciperanno anche i docenti. Inoltre, sono state previste alcune attività che vedranno la partecipazione di studenti e cittadini disabili.

Alla conferenza stampa, presenti la Rettrice Giovanna Spatari, il sindaco Federico Basile, il presidente della SSD Unime Francesco De Francesco, Graziella Scandurra, referente di Ateneo per Unime Games, Luca Famà dell’incubatore di idee Crescendo, gruppo organizzatore dell’evento. Presenti anche Carlo Giannetto, referente per le attività di sensibilizzazione alle disabilità, Liana Cannata assessora alle politiche giovanili del comune di Messina.blank

La Rettrice, grande sostenitrice delle attività sportive, ha affermato che “l’università ha sempre creduto e destinato il giusto spazio alle iniziative che prevedono il coinvolgimento degli studenti in attività motorie”; chiunque, ha proseguito Giovanna Spatari, “può frequentare la Cittadella sportiva, in particolare gli studenti con disabilità che troveranno le porte spalancate e qualcuno pronto ad assisterli”.blank

Convinto sostenitore del ruolo dell’Università quale elemento fondamentale del territorio, il sindaco Federico Basile, ha sottolineato che “tra le due istituzione c’è una sinergia particolare che consente di accrescere i valori dello sport”.blank

Graziella Scandurra sportiva convinta, ha sottolineato “il ruolo del dipartimento di ingegneria nell’organizzazione di UniMe Games; Lucà Famà promotore dell’iniziativa, è studente del dipartimento”. Un pensiero particolare la Scandurra l’ha voluto dedicate “all’ex direttore Eugenio Guglielmino, da poco scomparso”. Sport e inclusione sociale, ha concluso la Scandurra, “contribuiscono ad accrescere il livello culturale e sociale della società”.blank

Prima uscita per il nuovo presidente di Ssd Unime, Francesco De Francesco che, “in considerazione del valore di UniMe Games, ha sottolineato il ruolo e la dimensione sportiva e sociale della Cittadella”. Un vero gioiello, ha concluso De Francesco, “di cui usufruisce la città, che aiuta i giovani a consolidare il loro rapporto con il territorio”.blank

Infine, Luca Famà ha voluto sottolineare che “l’idea di UniMe Games non è stata solo sua ma di tutti i componenti dell’associazione “Incubatore di idee Crescendo” che, desiderano vivere la città ed essere promotori di iniziative che possano rendere la società sempre più inclusiva”. Famà, “rivolge un particolare ringraziamento alla Rettrice e al Sindaco che hanno sempre saputo ascoltare i bisogni dei giovani, affiancandoli nelle iniziative che hanno proposto”.

 

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