Il 15 e 16 ottobre prossimi rispettivamente a Sant’Agata Militello e a Patti si celebrerà l’Assemblea Ecclesiale della diocesi di Patti, “momento importante – come sottolinea nella sua lettera di indizione il Vescovo monsignor Guglielmo Giombanco – del percorso pastorale della nostra Chiesa, impegnata in questi
anni nel cammino sinodale”.
“Quest’anno – prosegue il Vescovo – iniziamo la terza tappa del cammino sinodale
con la fase profetica, che ci vedrà impegnati nel discernimento guidato dallo Spirito per assumere alcune decisioni, partendo sempre dall’ascolto e dal dialogo per favorire la crescita di ogni singola comunità. La sinodalità deve diventare sempre più la forma della Chiesa che si interroga alla luce della Parola e, nel confronto con i segni dei tempi, individua scelte pastorali che promuovano un rinnovato e fecondo impegno ecclesiale”.
“In questo itinerario – aggiunge monsignor Giombanco – ci aiuterà il Giubileo che celebreremo nel 2025 e che apriremo nella nostra Chiesa Cattedrale il 29 dicembre 2024; un tempo durante il quale tutti ci riconosciamo pellegrini di speranza per vivere una fede rinnovata che alimenta il cammino verso l’incontro con il Signore Gesù”.
Secondo tradizione ormai consolidata, l’Assemblea “vivrà” due momenti; il primo, giorno 15, alle 16,30, nel PalAuxilium di Sant’Agata Militello, dove monsignor Claudio Giuliodori, membro del Comitato Nazionale del Cammino Sinodale, Assistente ecclesiastico dell’Azione
Cattolica e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, presenterà la fase profetica del cammino sinodale.
Il 16, nella Concattedrale “Santi Martiri del XX secolo” di Patti, sempre alle 16,30, saranno presentate le indicazioni pastorali per l’anno 2024-2025, cui seguirà la Liturgia della Parola, durante la quale monsignor Giombanco consegnerà la Lettera Pastorale ai presbiteri e ai
rappresentanti delle comunità parrocchiali, delle comunità di vita consacrata, dei gruppi, associazioni e movimenti ecclesiali.
“Invito tutti a partecipare all’Assemblea – conclude il Vescovo – con il vivo desiderio di offrire il proprio contributo per camminare insieme e per crescere nell’amicizia evangelica e nella comunione”.