venerdì, Gennaio 3, 2025

Brutale aggressione alla ex moglie. 51enne catanese arrestato per tentato stupro

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Avrebbe aggredito l’ex compagna, tentando di stuprarla, chiudendola in camera da letto. La vittima dell’aggressione, una catanese di 56 anni, è riuscita a sfuggire alle grinfie dell’ex marito violento grazie all’intervento dei due figli e, poi, ha chiesto aiuto alla Polizia di Stato.

In pochi istanti, gli agenti della squadra Volanti hanno raggiunto l’abitazione dove hanno bloccato e arrestato l’uomo, un catanese di 51 anni, per tentata violenza sessuale.

L’uomo, già condannato per maltrattamenti, porto e detenzione di armi e munizioni, traffico di sostanze stupefacenti, avrebbe fatto rientro, in tarda serata, nella casa dell’ex moglie, che nonostante il passato violento, lo avrebbe ospitato per amore dei figli, poco più che maggiorenni. L’ex non solo non avrebbe ripagato la fiducia della donna, ma avrebbe pure tentato di abusare di lei.

Dopo aver bevuto alcolici e, in evidente stato di ebbrezza, l’uomo avrebbe preteso di consumare un rapporto sessuale con l’ex, sfruttando la momentanea assenza dei figli. Al categorico rifiuto della donna, il 51enne sarebbe andato su tutte le furie, scagliandosi con brutale violenza contro la donna, picchiata e colpita più volte alla testa. L’aggressore avrebbe pure strappato l’abito dell’ex moglie che, terrorizzata, avrebbe cercato di rifugiarsi in camera per poter chiamare la Polizia, ma sarebbe stata raggiunta dall’uomo che le avrebbe strappato di mano il cellulare, lanciato e mandandolo in frantumi. La donna avrebbe provato a divincolarsi, cercando di respingere la ferocia dell’ex marito che, per impedirle di fuggire, avrebbe anche sbarrato la porta della camera da letto con un tubo in ferro. Provvidenziale sarebbe stato il rientro a casa dei due figli maggiorenni, allertati da una vicina di casa che ha sentito le urla della donna. I due giovani sarebbero riusciti a fermare la furia del padre, permettendo così alla madre aggredita di fuggire e chiamare la Polizia. La vittima, ancora in lacrime, è stata soccorsa e tranquillizzata dagli agenti, che hanno ricostruito l’episodio di violenza, raccogliendo le sue dichiarazioni.

Per l’uomo è scattato l’arresto e, su disposizione del PM di turno, è stato condotto nel carcere di Piazza Lanza. Dopo aver convalidato l’arresto, il giudice ha applicato la misura cautelare della custodia in carcere.

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