domenica, Novembre 24, 2024

San Giorgio di Gioiosa Marea: realizzazione dell’impianto di telefonia mobile, il Cga rigetta l’istanza cautelare

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Il consiglio di giustizia amministrativa, in attesa che si discuta nel merito l’appello, ha rigettato l’istanza cautelare riguardante la realizzazione di una stazione radio base per la telefonia mobile Iliad in località Cicero di San Giorgio di Gioiosa Marea.

Per il Cga, in questa fase, non sussistono i presupposti per la concessione della misura cautelare, per cui resta al momento il verdetto emesso dai giudici della prima sezione del Tar di Catania.

In questa vicenda amministrativa sono contrapposti novanta residenti proprietari delle unità immobiliari del condominio “San Giorgio Mare” rappresentati dagli avvocati Giuseppe Mauro Aquino e Silvano Martella e Iliad Italia spa, rappresentata dagli avvocati Filippo Pacciani e Valerio Mosca.

E’ stato chiesto l’annullamento dell’autorizzazione del 4 agosto 2023 per realizzare l’impianto di telefonia mobile. Il Tar aveva respinto la richiesta di sospensiva, ma poi il Cga si pronunciò per l’accoglimento. Il ricorso dei residenti fu presentato il 30 ottobre 2023; avevano ceduto al comune di Gioiosa Marea una particella, nell’ambito degli accordi per una lottizzazione, in cui si sarebbe dovuta realizzare un’area verde attrezzata, qualificata anche come sito sensibile e invece questa particella il comune la assegnò per realizzare l’impianto di telefonia.

I residenti ritengono che questa assegnazione sia in contrasto anche con il prg. Per tutti questi motivi il Cga aveva accolto la richiesta di sospensiva. Nel merito il Tar di Catania deliberò l’inammissibilità del ricorso per difetto di legittimazione a ricorrere da parte dei residenti, ritenendo irrilevante il collegamento con la convenzione di lottizzazione del 6 dicembre 2002 e per il fatto che non sussista la concreta lesione al valore immobiliare e alla salubrità dell’area, non risultando documentata l’effettiva distanza delle unità immobiliari.

Chiusa la vicenda al Tar e per l’istanza cautelare al Cga, ora non resta che concludere nel merito al Cga.

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