venerdì, Novembre 22, 2024

Mistretta: la dottoressa Martina Parisi nuovo responsabile dell’unità di radiologia dell’ospedale “Santissimo Salvatore”

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La dottoressa Martina Parisi è stata nominata responsabile dell’unità operativa semplice dipartimentale di radiologia dell’ospedale “Santissimo Salvatore” di Mistretta.

Nata a Zurigo nel 1981, la dottoressa Parisi, dopo aver superato a 18 anni il test di ammissione in medicina e chirurgia all’Università di Messina, nel 2005, appena ventiquattrenne, ha conseguito la laurea.

Ha frequentato la scuola di specializzazione in Radiodiagnostica del Policlinico di Messina e si è specializzata nel 2009, dopo aver trascorso anche un periodo formativo in Piemonte all’ospedale “Maggiore” di Novara.

Da specialista ha maturato la sua esperienza lavorativa presso la Casa di Cura “Carmona” di Messina dove ha ricoperto il ruolo di responsabile del servizio TAC e RMN.

Assunta con contratto a tempo determinato, è giunta all’ospedale di Mistretta nel 2010.
Nel 2011 è stata assunta dall’ospedale “San Raffaele- Giglio” di Cefalù dove si è occupata principalmente di neuroradiologia.

Nello stesso anno ha vinto il concorso di dirigente medico di 1° livello all’Asp di Messina con destinazione Mistretta, con periodi di lavoro anche presso l’ospedale di Taormina e di Sant’Agata Militello, dove ha lavorato in sinergia con la sorella Gabriella, anche lei medico radiologo dell’Asp.

La dottoressa Parisi, in 14 anni di servizio, è diventata punto di riferimento per l’unità di radiologia dell’ospedale di Mistretta, conosciuta e stimata non solo a Mistretta ma anche nei paesi limitrofi.

“La mia nuova nomina rappresenta una grande sfida professionale, è un incarico che mi onora e mi responsabilizza; i nuovi acquisti da parte dell’azienda della nuova TC 128 e dell’ecografo multidisciplinare all’ avanguardia, ha spiegato il medico, ci permetteranno di garantire standard elevati per i nostri pazienti. Dedico questo mio prestigioso successo alla mia famiglia e a tutti i pazienti che in questi anni hanno creduto in me.”

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