Il Consiglio di Giustizia Amministrativa, con propria ordinanza, ha confermato la sospensione del contraddittorio avviato da un’impresa, rappresentata dall’avvocato Natale Bonfiglio, interessata ai lavori di realizzazione della via di fuga del centro urbano strada esterna di Sant’Angelo di Brolo per un importo di circa 1,5 milioni di euro.
La ditta ha impugnato davanti al Tar di Catania il provvedimento di aggiudicazione della gara, che è stata indetta dall’Ufficio del Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico della Regione Siciliana, opponendosi sia a questo ufficio regionale, come anche al comune di Sant’Angelo di Brolo e all’impresa aggiudicataria, rappresentata dagli avvocati Pietro Maria Mela e Massimo Miracola.
Il Tar di Catania, con sentenza del 27 gennaio 2020, rigettò il primo ricorso, giudicandolo improcedibile, da qui l’appello al Cga; nel contempo è stata chiesta la sospensione del giudizio presso il Cga nelle more della definizione del procedimento di querela di falso pendente al tribunale civile di Messina.
Per questo procedimento è stata emessa sentenza dalla prima sezione del tribunale di Messina il 12 giugno dello scorso anno, che ha accolto la querela di falso proposta dall’impresa; ma essendo stato proposto appello incidentale, si percepisce che la causa civile non è ancora passata in giudicato.
Da qui il Cga ha confermato la sospensione del giudizio amministrativo, così come richiesto dall’impresa appellante, in attesa che venga comunicata la sentenza definitiva.