Continua con successo la campagna di sensibilizzazione avviata dall’Autorità di Bacino della Regione Siciliana e supportata dal Ministero dell’Ambiente, con le attività costanti delle Associazioni di Volontari che operano alle foci dei vari fiumi e torrenti siciliani, rimuovendo grandi quantità di plastiche e rifiuti.
Queste azioni si allineano alle politiche dirette di intervento da parte della Regione Siciliana, che ha provveduto ad erigere delle barriere blocca plastica come previsto dalla Legge nazionale “SALVAMARE”; chiaramente, come ribadisce Leonardo Santoro, responsabile dell’Autorità di Bacino, solo la “rete attiva” tra istituzioni, associazioni società di smaltimento, può garantire dei risultati. “Risultati che potrebbero essere eccellenti, se aumentasse la sensibilità di noi tutti cittadini, riducendo l’uso delle plastiche, che stanno letteralmente sconvolgendo l’ecosistema”. Il plauso maggiore è rivolto alle associazioni dei volontari, ai docenti che coinvolgono tantissimi studenti delle scuole e a moltissimi comuni siciliani che si stanno operando attivamente.
Le associazioni che hanno subito messo in atto le varie iniziative sono la Guardia Marina Nazionale, Marevivo, Liberambiente, Legambiente circolo Mesogeo, Parco Fluviale dell’Alcantara e Giva, intervenendo già dal 9 novembre in ben 5 provincie regionali, raccogliendo quintali di plastiche e rifiuti.