Vertice alla Prefettura di Messina dell’Osservatorio per il monitoraggio e la pianificazione di interventi sulla incidentalità stradale, costituito nell’ambito della Conferenza Provinciale Permanente.
Dopo che il Prefetto Cosima Di Stani ha illustrato sinteticamente la riforma al Codice della Strada, si è passati all’esame dei dati sugli incidenti stradali a Messina e provincia nel primo semestre dell’anno. E’ emerso che si sono verificati 964 incidenti, la gran parte dei quali nei centri abitati e, a seguire, nei tratti autostradali, con un bilancio complessivo di 773 feriti e 14 decessi.
La maggior parte degli incidenti si è verificata in rettilinei, gallerie e in prossimità di incroci e ha coinvolto, prevalentemente, autovetture e motocicli. Si conferma il pedone quale utente debole della strada, insieme a ciclisti e utilizzatori di monopattini elettrici. La maggiore causa di incidenti è legata all’imprudenza alla guida, quali, in primis, l’eccesso di velocità.
Il Prefetto ha manifestato preoccupazione per i dati rilevati che – seppur parziali mostrano già un trend in crescita rispetto al totale degli incidenti del 2023. Sono stati proposti correttivi strutturali, ipotizzate alcune misure tra cui una diversa collocazione degli attraversamenti pedonali, una migliore illuminazione degli stessi, l’apposizione delle speed table.
Con riferimento, invece, ai tratti autostradali, si è dato atto della recente installazione di cartelli a messaggio variabile che comunicano la rilevazione automatica della velocità, che i controlli effettuati periodicamente dalla Polizia Stradale tramite autovelox, che dovrebbero indurre ad un maggior rispetto dei limiti di velocità.
Ulteriore riflessione si è concentrata su quanto comunicato dalle Forze dell’Ordine che hanno registrato una notevole verbalizzazione di infrazioni gravi, tra cui destano particolare preoccupazione la guida senza patente e la guida con veicoli scoperti di assicurazione e non sottoposti alla periodica revisione.
Infine, nelle more dell’entrata in vigore delle nuove disposizioni relative alla guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, si è inteso procedere ad un confronto tra forze dell’ordine e ospedali, per rendere più efficienti le modalità di comunicazione, in caso di accertamenti sanitari sullo stato di alterazione psico-fisica di persone coinvolte negli incidenti stradali.