Proseguono i controlli disposti ed intensificati dal Questore di Messina, Annino Gargano, in prossimità delle festività natalizie. Dopo gli arresti dei giorni scorsi per detenzione di armi e droga nel rione Mangialupi, gli agenti della Polizia di Stato hanno effettuato una ulteriore attività volta a bloccare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti in un altro quartiere considerato ad elevata densità criminale, Camaro San Luigi, ancora una volta nei confronti di soggetti già noti agli investigatori.
Qui i poliziotti della Squadra Mobile hanno effettuato varie perquisizioni domiciliari, monitorando, in particolare, l’abitazione di un noto pregiudicato messinese, trentenne, e rinvenendo all’interno di un pluviale collocato in una parte del tetto sovrastante, un fucile automatico calibro 20 con canna mozzata.
Nel corso della perquisizione, sono stati, altresì, rinvenute cospicue quantità di cocaina e crack, occultate all’interno di un incavo di una porta zanzariera, appoggiata ad una parete del corridoio, verosimilmente pronta per essere immessa sul mercato, nonché munizionamento di vario calibro.
La conseguente attività investigativa esperita ha consentito di acquisire ulteriori elementi ed approfondire la posizione di un altro soggetto, trovato all’interno dell’appartamento, verosimilmente complice nell’attività di spaccio. Gli investigatori hanno sequestrato il materiale rinvenuto, subito affidato al Gabinetto di Polizia Scientifica per gli accertamenti tecnici e poi hanno arrestato in flagranza di reato il proprietario dell’abitazione ed il soggetto che lo coadiuvava, entrambi associati presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi