venerdì, Gennaio 3, 2025

Tar Catania: ricorso per la gara di adeguamento del depuratore di Zappardino, ammessa con riserva un’impresa

capo d'orlando

Il Consorzio Stabile Energos è stato ammesso con riserva alla gara per l’affidamento dei lavori di adeguamento dell’impianto di depurazione consortile in località Zappardino a servizio dei comuni di Gioiosa Marea e Piraino per oltre 7 milioni di euro.

Così hanno deciso con propria ordinanza i giudici della quarta sezione del Tar di Catania. Il Consorzio Stabile Energos, rappresentato dall’avvocato Antonio Melucci, aveva presentato ricorso contro il commissario straordinario unico per la realizzazione degli interventi di collettamento, fognatura e depurazione delle acque reflue urbane.

Aveva chiesto l’annullamento del provvedimento del 5 novembre 2024, con cui il commissario straordinario unico per la realizzazione degli interventi sulla depurazione delle acque reflue urbane aveva disposto la sua esclusione dalla procedura di gara.

Per il Tar, nell’attesa delle valutazioni nel merito, il ricorso presenta alcuni profili di possibile fondatezza con riferimento all’illegittimità del provvedimento impugnato per difetto d’istruttoria, visto che il consorzio ricorrente si è limitato a emendare una mera svista in cui è incorso nella compilazione della polizza, indicando il suo beneficiario come “Commissario per il contrasto del dissesto idrogeologico della Regione Siciliana” anziché “Commissario Straordinario Unico per la realizzazione degli interventi di collettamento, fognatura e depurazione delle acque reflue urbane”.

Da qui è stata accolta l’istanza cautelare, sospendendo l’impugnata esclusione ed ammettendo con riserva il consorzio alle fasi successive della procedura, fissando per la trattazione del ricorso nel merito all’udienza del 13 marzo 2025.

Sempre in riferimento allo stesso intervento, ma alla gara dei servizi per l’esecuzione delle fasi ante operam, corso d’opera e post operam del piano di monitoraggio, a seguito del ricorso presentato dalla società “Progetto Ambiente di Pulvirenti Danilo & C. sas”, rappresentata dagli avvocati Sergio Cosentino e Grazia Maria Tomarchio, i giudici della seconda sezione del Tar di Palermo hanno dichiarato la loro incompetenza e nel contempo la competenza del Tar di Catania.

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