Sensibilizzare i giovani sull’importanza della partecipazione attiva e della responsabilità civica; questo il senso il progetto “Vivia-Amo la legalità” realizzato dall’istituto tecnico tecnologico e liceo scientifico scienze applicate “Niccolò Copernico” di Barcellona Pozzo di Gotto.
Si è trattato di un percorso educativo realizzato col patrocinio del comune di Barcellona Pozzo di Gotto, che ha coinvolto studenti, insegnanti e istituzioni in un dialogo costante sui valori fondamentali della democrazia e della legalità e che si è concluso con una visita a Palazzo Madama, esperienza dal grande valore simbolico, essendo una delle più alte sedi della rappresentanza politica italiana.
Accompagnati dalla dirigente scolastica professoressa Angelina Benvegna e dalle docenti referenti Patrizia Pirri e Carmen Cicciari, gli studenti Debora Francesca Bruno, Sabrina Bucca, Ivan Pio De Agostino, Gabriele Garito, Giuseppe Lombardo, Chiara Munafò, Irene Nania, Natale Raffa, Chiara Pia Saia, Giovanni Scilipoti, Nawas Segaier e Denise Rizzo, hanno avuto l’opportunità di esplorare gli spazi storici del Senato, di ascoltare testimonianze dirette e di riflettere sul funzionamento delle istituzioni che regolano la vita democratica del Paese.
Il Senato della Repubblica rappresenta, non solo una delle massime istituzioni del nostro Stato, ma anche un luogo in cui si riflettono e si coltivano le virtù fondamentali della democrazia. Tra le sue antiche mura, intrise di storia e significato, si concretizzano valori come il dialogo, la giustizia, la responsabilità e la partecipazione attiva.
Visitare il Senato significa entrare in contatto con il cuore pulsante della vita democratica italiana, un luogo in cui le differenze si confrontano per costruire decisioni condivise, sempre nel rispetto delle regole e dei diritti. È qui che si celebra la virtù della legalità.
Il progetto, nella sua fase iniziale, ha puntato sull’educazione alla legalità la quale è imprescindibilmente legata alla promozione di atteggiamenti rispettosi.
Gli incontri formativi, rivolti alle classi 4° AL, 4° CL e 5° CL, sono stati tenuti dal professore Giovanni La Malfa, docente di diritto, il quale si è concentrato sull’importanza delle istituzioni, della Costituzione e sulle caratteristiche della democrazia moderna fonte di libertà e diritti fondamentali dell’essere umano e dal sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto avvocato Pinuccio Calabrò che ha dialogato con gli studenti su tematiche di estrema attualità come: stalking, bullismo-cyberbullismo e uso di droghe, facendo riferimento alle norme che regolano il codice di diritto penale.
Successivamente, la delegazione degli studenti coinvolti nella visita di Palazzo Madama, ha provveduto a scendere in piazza, in prima persona, per sapere cosa ne pensassero i cittadini e gli imprenditori barcellonesi del sistema governativo italiano e più in generale del concetto stesso di Legalità.
Nella giornata del 13 dicembre, la rappresentanza del “Copernico” ha infine coronato l’esperienza con la visita delle stanze del famoso palazzo della Madama d’Austria, Margherita d’Asburgo, avendo anche l’opportunità di sedere nell’aula nella quale hanno luogo le sedute dei senatori italiani.
Gli studenti sono rimasti affascinati dalla Sala Maccari uno splendore artistico dedicato ai momenti più significativi della storia romana e alle virtù che dovrebbero animare i legislatori. Gli affreschi, eseguiti da Cesare Maccari tra il 1880 e il 1886, rivestono tutte le pareti e il soffitto, trasformando lo spazio in un tributo alla grandezza civica e morale dell’antichità.
L’insieme degli affreschi non è solo un capolavoro pittorico, ma un monito per i legislatori moderni, che invita a rispecchiarsi nei valori di giustizia, prudenza, coraggio, saggezza e nella grandezza morale dei loro predecessori.
La senatrice Ella Bucalo esprime grande soddisfazione per l’impegno profuso dal “Copernico” in materia di legalità: “Visitare Palazzo Madama è un’esperienza unica e coinvolgente. In primo luogo perché si tratta di un luogo con duemila anni di storia e uno straordinario patrimonio artistico, in secondo luogo perché dà il senso più alto del valore e dell’importanza delle istituzioni democratiche, fortemente volute dal popolo italiano. Il Parlamento della Repubblica Italiana nasce, infatti, a seguito di un periodo storico molto duro per il nostro Paese, prostrato dagli orrori della guerra. In un momento storico in cui la pace e la democrazia sono messi a dura prova in più parti del mondo, entrare a contatto con il luogo principe in cui si esercita la sovranità popolare è per gli studenti una esperienza profondamente formativa”.
Grande emozione, da parte dei docenti e degli studenti, che hanno infine sottolineato l’importanza della cultura, della storia e delle istituzioni politiche italiane, avendo nelle mani la responsabilità di essere il presente e il futuro di questo paese, e chissà se tra qualche anno qualcuno di quei ragazzi avrà l’opportunità di risedersi in quell’aula, pensare a quest’esperienza e sfoderare tutta l’onestà per il bene del prossimo, in nome della legalità.